Studiare nella Bat, l'ira dell'assessore Camero
Il declino della scuola, da Monza a Barletta
martedì 27 aprile 2010
Nella nota fatta diffondere in questi ultimi giorni, l'Assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Pompeo Camero parla di «livelli istituzionali il cui atteggiamento e le cui scelte sono in conflitto col principio di imparzialità della Pubblica Amministrazione ,calpestando il rispetto per l'Autonomia Locale e per la comunità della nuova realtà provinciale di Barletta Andria Trani».
Parole che nascono dalla constatazione di quanto si è scoperto nella Provincia di Monza e Brianza ( provincia di recente istituzione al pari di quella di Barletta – Andria – Trani e di Fermo).
Di fatti alla provincia lombarda è stato concesso quello che alla nuova provincia pugliese è stato negato ovvero la nascita dell'Ufficio Scolastico Territoriale provinciale.
Quello dell'Ufficio scolastico Territoriale e stata una richiesta più volte fatta dalla nuova provincia, ma la risposta da parte degli organi governativi è sempre stata negativa, per via di mancanza di fondi e per carenze strutturali e di organico, anche se guardando quello che è accaduto sembra capire che i problemi in realtà nascono quando a chiedere qualcosa sono le città del sud.
La nascita dell'Ufficio scolastico Territoriale di fatti consentirebbe di avere proprie graduatorie dei docenti, proprie nomine e propri esami di Stato. Insomma, una vera e propria manna per i tanti docenti precari della Bat costretti a pellegrinare in tutta Italia alla ricerca di cattedre libere.
E così l'assessore Camero ha scritto a tutti i vertici della scuola in Italia, dal Direttore generale fino all'usciere del Ministero, con il coltello tra i denti.
Giusto per dare un idea dell'importanza della cosa, basta considerare che dal prossimo 3 Maggio, il neo istituito Provveditorato di Monza gestirà direttamente organici, graduatorie, nomine e pratiche relative agli esami di Stato. Le scuole di Monza e Brianza saranno inoltre dotate di un proprio codice identificativo.
Nel centro servizi amministrativi per Monza e Brianza, sarà regolarmente insediato il dirigente.
La cosa fa ancor di più rabbia se si pensa che la Provincia di Barletta, Andria e Trani ha una popolazione scolastica simile a quella brianzola.
L'Assessore Cameo inoltre ha invitato al Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, dott.ssa Lucrezia Stellacci l'invito a rivagliare tutte le istanze presentate dall' Assessorato provinciale sin dal suo insediamento avvenuto nel luglio 2009, riconsiderando quindi i contenuti della nota di risposta del 27 gennaio 2010, a tutela del principio, costituzionalmente garantito, di imparzialità della pubblica amministrazione.
Una questione di vitale importanza visto anche che in ballo c'è il futuro di tanti giovani che puntano ad entrare nella scuola come sbocco professionale e di vita
Parole che nascono dalla constatazione di quanto si è scoperto nella Provincia di Monza e Brianza ( provincia di recente istituzione al pari di quella di Barletta – Andria – Trani e di Fermo).
Di fatti alla provincia lombarda è stato concesso quello che alla nuova provincia pugliese è stato negato ovvero la nascita dell'Ufficio Scolastico Territoriale provinciale.
Quello dell'Ufficio scolastico Territoriale e stata una richiesta più volte fatta dalla nuova provincia, ma la risposta da parte degli organi governativi è sempre stata negativa, per via di mancanza di fondi e per carenze strutturali e di organico, anche se guardando quello che è accaduto sembra capire che i problemi in realtà nascono quando a chiedere qualcosa sono le città del sud.
La nascita dell'Ufficio scolastico Territoriale di fatti consentirebbe di avere proprie graduatorie dei docenti, proprie nomine e propri esami di Stato. Insomma, una vera e propria manna per i tanti docenti precari della Bat costretti a pellegrinare in tutta Italia alla ricerca di cattedre libere.
E così l'assessore Camero ha scritto a tutti i vertici della scuola in Italia, dal Direttore generale fino all'usciere del Ministero, con il coltello tra i denti.
Giusto per dare un idea dell'importanza della cosa, basta considerare che dal prossimo 3 Maggio, il neo istituito Provveditorato di Monza gestirà direttamente organici, graduatorie, nomine e pratiche relative agli esami di Stato. Le scuole di Monza e Brianza saranno inoltre dotate di un proprio codice identificativo.
Nel centro servizi amministrativi per Monza e Brianza, sarà regolarmente insediato il dirigente.
La cosa fa ancor di più rabbia se si pensa che la Provincia di Barletta, Andria e Trani ha una popolazione scolastica simile a quella brianzola.
L'Assessore Cameo inoltre ha invitato al Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, dott.ssa Lucrezia Stellacci l'invito a rivagliare tutte le istanze presentate dall' Assessorato provinciale sin dal suo insediamento avvenuto nel luglio 2009, riconsiderando quindi i contenuti della nota di risposta del 27 gennaio 2010, a tutela del principio, costituzionalmente garantito, di imparzialità della pubblica amministrazione.
Una questione di vitale importanza visto anche che in ballo c'è il futuro di tanti giovani che puntano ad entrare nella scuola come sbocco professionale e di vita