Strappano dalla morte un paziente in arresto cardiaco grazie al "Lucas"

Il soccorso degli operatori del 118 questa notte a Barletta

giovedì 13 gennaio 2022 11.08
A cura di Giuseppe Di Bisceglie
La richiesta di soccorsi alla postazione del 118 è arrivata intorno alla mezzanotte: un uomo sulla sessantina aveva avuto un attacco di cuore, sembrava fosse morto. Gli operatori hanno immediatamente attivato tutte le procedure e, giunti dal paziente hanno riscontrato che era in atto un arresto cardiaco. Hanno dunque operato un massaggio cardiaco e, quando sembrava che tutto andasse per il peggio, hanno attivato il presidio Lucas, il massaggiatore cardiaco automatico esterno a bordo dell'automedica, giunta con l'ambulanza.

Dopo due scariche il cuore ha ripreso a battere: l'uomo era appena stato strappato dalla morte ma comunque in condizioni serie. Gli operatori dell'Avser di Barletta 2 e i sanitari a bordo dell'automedica avevano fatto tutto ciò che era nelle loro possibilità per scongiurare il dramma e ci erano riusciti.

L'uomo è stato condotto nell'ospedale di Andria dove è stato sottoposto a tutte le cure.

Un episodio che racconta la grande emozione dei soccorritori, riusciti a salvare una vita quando ormai sembrava troppo tardi. Gli stessi operatori, purtroppo, spesso vittime di aggressioni verbali, destinatari di improperi quando purtroppo gli epiloghi non sono positivi.

Soltanto una settimana fa, durante la notte dell'Epifania, un episodio simile si era verificato a Canosa. Sempre grazie all'utilizzo del Lucas gli operatori sanitari erano riusciti a salvare la vita di un ottantenne.