Stop lezioni in presenza in Puglia: «Scelta necessaria, ora garantiamo continuità didattica»
Interviene il Coordinatore dell’Unione degli Studenti (UDS) Puglia Stefano Mariano
giovedì 29 ottobre 2020
«Negli scorsi mesi abbiamo denunciato le carenze nella riorganizzazione del sistema formativo. Con la crescita dei contagi il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha disposto la chiusura delle scuole per rallentare la circolazione del virus». Interviene così, subito dopo l'ordinanza emanata ieri dal governatore Emiliano, il Coordinatore dell'Unione degli Studenti Puglia Stefano Mariano.
«Valutiamo l'ordinanza di chiusura - prosegue - come una scelta giusta e necessaria in un momento in cui la priorità di tutti e tutte è quella di abbassare la curva dei contagi per evitare un nuovo lockdown generalizzato per tempi prolungati. Noi studenti e studentesse comprendiamo le necessità di questi tempi difficili ma pretendiamo che nessuno di noi venga lasciato indietro. Adesso si deve subito garantire un dispositivo digitale e la connettività a tutti e tutte. Per chi vive in aree con connessione ad internet scarsa o nulla va trovata una soluzione alternativa immediatamente.
«Abbiamo bocciato la didattica a distanza e ci siamo impegnati affinché si scongiurasse questo momento fino all'ultimo. Serve un cambio di passo di tutti i livelli istituzionali, dalle singole scuole fino all'Assessorato regionale ed il Governo centrale.
Speriamo - conclude Mariano - di poter tornare presto a vivere tra i banchi di scuola, adesso sappiamo che la tenuta del sistema sanitario nazionale passa anche da noi e ci assumiamo questa responsabilità davanti alla storia ed al Paese».
«Valutiamo l'ordinanza di chiusura - prosegue - come una scelta giusta e necessaria in un momento in cui la priorità di tutti e tutte è quella di abbassare la curva dei contagi per evitare un nuovo lockdown generalizzato per tempi prolungati. Noi studenti e studentesse comprendiamo le necessità di questi tempi difficili ma pretendiamo che nessuno di noi venga lasciato indietro. Adesso si deve subito garantire un dispositivo digitale e la connettività a tutti e tutte. Per chi vive in aree con connessione ad internet scarsa o nulla va trovata una soluzione alternativa immediatamente.
«Abbiamo bocciato la didattica a distanza e ci siamo impegnati affinché si scongiurasse questo momento fino all'ultimo. Serve un cambio di passo di tutti i livelli istituzionali, dalle singole scuole fino all'Assessorato regionale ed il Governo centrale.
Speriamo - conclude Mariano - di poter tornare presto a vivere tra i banchi di scuola, adesso sappiamo che la tenuta del sistema sanitario nazionale passa anche da noi e ci assumiamo questa responsabilità davanti alla storia ed al Paese».