Stop a lunghe code, a Barletta arriva la Pec
120 caselle di posta elettronica certificata
mercoledì 28 aprile 2010
Anche il Comune di Barletta in linea con la politica tracciata dal Ministro Brunetta ha attivato la posta elettronica certificata (Pec). Quello della Posta elettronica certificata, costituisce da tempo un nuovo sistema di comunicazione tra enti pubblici e cittadini, saranno inoltre 120 le caselle Pec che verranno attivate.
Un sistema quella della posta elettronica certificata che consentirà di abbattere lunghe code, e corse all'ultimo momento per poter spedire raccomandate al Comune. Stando a quanto si apprende dal Palazzo di città, i lavori per l'attivazione del nuovo sistema procedono spediti, infatti il nuovo sistema darà la possibilità ai cittadini di poter avere un contatto più diretto con la Pubblica Amministrazione. Già allo stato attuale la posta elettronica certificata, viene usata per le comunicazione interne tra gli impiegati del Comune, il tutto in linea con gli obiettivi del Comune da tempo impegnato nella modernizzazione informatica di tutto il sistema.
La Pec permette da parte del mittente di avere documentazione elettronica, con valore legale, riportando tra l'altro l'attestazione dell'invio e della consegna dei documenti informatici. "Certificare" l'invio e la ricezione significa fornire al mittente, attraverso il proprio gestore di posta, una ricevuta che costituisce prova legale dell'avvenuta spedizione del messaggio.
Allo stesso modo, quando il messaggio perviene al destinatario, il gestore invia al mittente ricevuta di avvenuta o mancata consegna con relativa indicazione temporale. Nell'eventualità che il mittente smarrisca le ricevute, la traccia informatica delle operazioni compiute consente la riproduzione, con identico valore giuridico, delle ricevute stesse.
Il servizio presenta dunque i medesimi requisiti della raccomandata A/R con maggiori vantaggi in termini di tempi e costi, il tutto semplificato da un semplice e veloce "click" di mouse.
Un sistema quella della posta elettronica certificata che consentirà di abbattere lunghe code, e corse all'ultimo momento per poter spedire raccomandate al Comune. Stando a quanto si apprende dal Palazzo di città, i lavori per l'attivazione del nuovo sistema procedono spediti, infatti il nuovo sistema darà la possibilità ai cittadini di poter avere un contatto più diretto con la Pubblica Amministrazione. Già allo stato attuale la posta elettronica certificata, viene usata per le comunicazione interne tra gli impiegati del Comune, il tutto in linea con gli obiettivi del Comune da tempo impegnato nella modernizzazione informatica di tutto il sistema.
La Pec permette da parte del mittente di avere documentazione elettronica, con valore legale, riportando tra l'altro l'attestazione dell'invio e della consegna dei documenti informatici. "Certificare" l'invio e la ricezione significa fornire al mittente, attraverso il proprio gestore di posta, una ricevuta che costituisce prova legale dell'avvenuta spedizione del messaggio.
Allo stesso modo, quando il messaggio perviene al destinatario, il gestore invia al mittente ricevuta di avvenuta o mancata consegna con relativa indicazione temporale. Nell'eventualità che il mittente smarrisca le ricevute, la traccia informatica delle operazioni compiute consente la riproduzione, con identico valore giuridico, delle ricevute stesse.
Il servizio presenta dunque i medesimi requisiti della raccomandata A/R con maggiori vantaggi in termini di tempi e costi, il tutto semplificato da un semplice e veloce "click" di mouse.
Per ulteriori informazioni sulla normativa, per approfondimenti sull'argomento e per la consultazione dell'elenco pubblico dei gestori si può consultare il sito del Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA) www.cnipa.gov.it