Stati generali della cultura, Diviccaro e Paolillo: «Noi esclusi dall'organizzazione»

La nota dei due componenti di opposizione della commissione cultura

martedì 10 dicembre 2024 14.44
«Il 12 e il 13 dicembre prossimi si svolgeranno, presso Palazzo San Domenico, gli "Stati Generali della Cultura". Un avvenimento di grande rilevanza, senza ombra di dubbio. Noi Consiglieri Comunali di minoranza della Commissione Consiliare Cultura- Pubblica Istruzione ne siamo tanto convinti, da esserne stati tra i più energici sostenitori. Ci saremmo, quindi, aspettati di essere coinvolti, con la Commissione tutta, nel percorso organizzativo che ha condotto alla loro realizzazione. E invece NO. Ancora una volta NO». Così i consiglieri Michela Diviccaro (Coalizione Civica) e Giuseppe Paolillo (Partito Democratico).

«Una data calata dall'alto, senza nessuna possibilità di verificarne, insieme, l'opportunità o meno. Nessuna possibilità di indicare o suggerire relatori e temi da trattare e approfondire. Oltre alla beffa di sentirci dire in Commissione, il 4 dicembre, dall'Assessore Cilli, "in questi giorni facciamo una riunione informale e definiamo tutta la scaletta".

Abbiamo appreso il programma, de facto, dalle chat, e- sorpresa!- di un panel di intervento della VIII Commissione, presieduto dal Presidente ma non ci è stata chiesta nessuna disponibilità, concordata, né per il giorno né per l'orario. A queste criticità aggiungiamo quella sulla scarsa disponibilità di tempo utile per "richiamare" alla partecipazione le tantissime realtà che, a Barletta, si occupano di diffusione e promozione della Cultura considerato che, il programma, è stato diffuso il 9 u.s. e il form per iscriversi, diffuso il 7, scade l'11. Non vogliamo ricordare, ancora una volta, quanto la Commissione tutta ha fatto per organizzare altri eventi, riusciti, coordinati da altri Assessorati; non vogliamo ricordare quanto- non più tardi di agosto- abbiamo denunciato a proposito della Disfida, ma tant'è. Speriamo che, almeno il Sindaco, voglia riflettere su questo stile ASSOLUTISTICO che avvolge alcuni settori della Sua maggioranza».