«State vicino ai genitori», appello del padre del ragazzo suicida

Non può esistere una cosa del genere per una bocciatura. Appello anche al ministro dell'Istruzione Gelmini

lunedì 21 giugno 2010
Si sono svolti ieri i funerali del ragazzo 17enne morto suicida a causa della panico in cui l'aveva gettato la bocciatura scolastica. Il ragazzo che frequentava il quarto anno presso l'istituto tecnico "Tannoia" ha trascorso gli ultimi minuti con i suoi amici prima di prendere l'agghiacciante decisione di lanciarsi contro il treno in corsa delle ferrovie Bari Nord diretto a Barletta.

«State vicino ai genitori e dite tutto'': è l'appello del padre raccolto dall'Ansa. ''Io adesso detto il sto pagando le conseguenze per un figlio che mi ha detto tutto tranne una cosa, per non deludermi».

Infine il padre lancia anche un appello al ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini: «Dovrebbero avvisare per primi i genitori e poi i ragazzi che sono stati bocciati. E chiedo che i ragazzi possano di nuovo recuperare a settembre».