Stasera la rassegna Verity inizia con "Wall-E"
Primo appuntamento del Cinecircolo Sant'Antonio
venerdì 19 marzo 2010
11.20
Al via oggi l'ottava rassegna cinematografica organizzata dal Cinecircolo Sant'Antonio e intitolata "Verity. Dalla fantascienza alla realtà": si comincia questa sera con Wall-E, indiscusso capolavoro di animazione che ha conquistato grandi e piccini.
C'era una volta un pianeta dimenticato da tutti, sommerso dai rifiuti e abbandonato dai suoi abitanti. Questo pianeta è la Terra, e l'unico rimasto a prendersene cura è un robottino accartoccia-rifiuti erroneamente rimasto acceso: WALL-E.
Vincitore di un meritatissimo Oscar nel 2009 come Miglior Film d'Animazione, il film è ambientato in un futuro non troppo lontano, dove l'inquinamento ha avuto la meglio e il consumismo ha divorato ogni residuo di civiltà. Per anni il tenero WALL-E ha continuato meccanicamente il suo lavoro, con un piccolo effetto collaterale: una vivace personalità e la mania di collezionare cianfrusaglie variopinte. La sua solitaria esistenza cambierà con l'arrivo della tecnologica robottina EVE, e sarà amore al primo pixel!
Il grande successo della pellicola è facilmente spiegato se si osserva la meticolosità tecnica con cui è realizzato, ma la sua vera fortuna sta in una storia struggente e assolutamente senza tempo. Col suo cuore di microcip WALL-E è come un bambino che si meraviglia di tutto e per questo riesce ad apprezzare la piccole cose. «Paradossalmente la creatura più umana rimasta sulla Terra è un robot», parola di quei geniacci della Pixar che con questo film ammoniscono la totale noncuranza con cui trattiamo il nostro pianeta.
Ancora una volta un film d'animazione riesce a comunicare un messaggio profondo più di qualsiasi altra pellicola, per l'immediatezza delle sue immagini e la semplicità delle storie, che coinvolgono tanto i bambini quanto gli adulti. Anzi, se i piccini rimarranno affascinati dai colori, i grandi coglieranno il messaggio ecologico che è alla base del film. L'avvertimento è quello di cominciare a preoccuparci di più del mondo in cui viviamo, per non rischiare di perdere non solo la nostra Casa, ma anche le nostre emozioni più vere. Nel futuro post-umano immaginato dalla Pixar gli umani si sono ridotti in inerti palle di lardo bombardati da spot pubblicitari: hanno dimenticato perfino l'amore, ma arriverà WALL-E a svegliare inconsapevolmente le loro coscienze.
L'appuntamento è per stasera al Cinecircolo Sant'Antonio, spettacoli ore 18:30 e ore 21:00. Se l'avete perso recuperatelo, se l'avete già visto rivedetelo, in ogni caso cogliete la lezione e portatela nel vostre cuore: il mondo può cambiare, e il cambiamento può cominciare da noi.
C'era una volta un pianeta dimenticato da tutti, sommerso dai rifiuti e abbandonato dai suoi abitanti. Questo pianeta è la Terra, e l'unico rimasto a prendersene cura è un robottino accartoccia-rifiuti erroneamente rimasto acceso: WALL-E.
Vincitore di un meritatissimo Oscar nel 2009 come Miglior Film d'Animazione, il film è ambientato in un futuro non troppo lontano, dove l'inquinamento ha avuto la meglio e il consumismo ha divorato ogni residuo di civiltà. Per anni il tenero WALL-E ha continuato meccanicamente il suo lavoro, con un piccolo effetto collaterale: una vivace personalità e la mania di collezionare cianfrusaglie variopinte. La sua solitaria esistenza cambierà con l'arrivo della tecnologica robottina EVE, e sarà amore al primo pixel!
Il grande successo della pellicola è facilmente spiegato se si osserva la meticolosità tecnica con cui è realizzato, ma la sua vera fortuna sta in una storia struggente e assolutamente senza tempo. Col suo cuore di microcip WALL-E è come un bambino che si meraviglia di tutto e per questo riesce ad apprezzare la piccole cose. «Paradossalmente la creatura più umana rimasta sulla Terra è un robot», parola di quei geniacci della Pixar che con questo film ammoniscono la totale noncuranza con cui trattiamo il nostro pianeta.
Ancora una volta un film d'animazione riesce a comunicare un messaggio profondo più di qualsiasi altra pellicola, per l'immediatezza delle sue immagini e la semplicità delle storie, che coinvolgono tanto i bambini quanto gli adulti. Anzi, se i piccini rimarranno affascinati dai colori, i grandi coglieranno il messaggio ecologico che è alla base del film. L'avvertimento è quello di cominciare a preoccuparci di più del mondo in cui viviamo, per non rischiare di perdere non solo la nostra Casa, ma anche le nostre emozioni più vere. Nel futuro post-umano immaginato dalla Pixar gli umani si sono ridotti in inerti palle di lardo bombardati da spot pubblicitari: hanno dimenticato perfino l'amore, ma arriverà WALL-E a svegliare inconsapevolmente le loro coscienze.
L'appuntamento è per stasera al Cinecircolo Sant'Antonio, spettacoli ore 18:30 e ore 21:00. Se l'avete perso recuperatelo, se l'avete già visto rivedetelo, in ogni caso cogliete la lezione e portatela nel vostre cuore: il mondo può cambiare, e il cambiamento può cominciare da noi.