Stalking: torna in carcere l'uomo barlettano, fermato la scorsa settimana
Violati gli arresti domiciliari, nuove telefonate e sms alla moglie e alla figlia
lunedì 14 ottobre 2013
11.17
Uno Stalker finisce ancora in carcere, dopo una settimana, sebbene fosse già agli arresti domiciliari. La scorsa settimana infatti, a Barletta, era finito in carcere dopo aver inseguito la moglie fino davanti la locale caserma dei Carabinieri, come da cronaca dell'8 ottobre. Concessigli gli arresti domiciliari, ha violato gli obblighi impostigli dal provvedimento della stessa misura cautelare, effettuando telefonate e scrivendo sms nei confronti della moglie e della figlia minore.
Le citate violazioni, accertate dai Carabinieri della Stazione di Barletta hanno permesso al GIP del Tribunale di Trani, su richiesta della Procura della Repubblica, di emettere l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L'uomo, un 36enne del luogo, che ora si trova ora recluso nel carcere di Trani, era dal settembre dello scorso anno che aveva reso la vita della moglie un inferno, inducendola a troncare la relazione. Continue sono state le minacce e le molestie finalizzate a riallacciare il rapporto. In altre circostanze le avrebbe anche rubato il cellulare, danneggiato l'auto e procurandole lesioni personali.
Le citate violazioni, accertate dai Carabinieri della Stazione di Barletta hanno permesso al GIP del Tribunale di Trani, su richiesta della Procura della Repubblica, di emettere l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L'uomo, un 36enne del luogo, che ora si trova ora recluso nel carcere di Trani, era dal settembre dello scorso anno che aveva reso la vita della moglie un inferno, inducendola a troncare la relazione. Continue sono state le minacce e le molestie finalizzate a riallacciare il rapporto. In altre circostanze le avrebbe anche rubato il cellulare, danneggiato l'auto e procurandole lesioni personali.