Stadio "Puttilli", in settimana la giunta discuterà la transazione con il Barletta Calcio

Sul tavolo investimenti realizzati dal sodalizio biancorosso per lavori di adeguamento

domenica 12 gennaio 2014
A cura di Luca Guerra
Questione-Puttilli, qualcosa si muove all'alba del 2014. Nella prossima settimana durante la riunione di Giunta sul tavolo vi saranno i discorsi riguardanti la convenzione e la transazione su cui Comune e Barletta Calcio devono trovare un accordo. Un appuntamento che si riannoda all'incontro di inizio dicembre, quando dell'argomento discussero il sindaco Pasquale Cascella, l'assessore allo sport Antonio Divincenzo e il presidente del club biancorosso, Roberto Tatò. Il vertice, durato un paio d'ore, aveva avuto al centro dei temi studiati i modi per tenere vivo il lume della speranza e la via da perseguire oltre la fine di questa annata sportiva dalle parti di via Vittorio Veneto, "casa" del Barletta Calcio. Un incontro a lungo atteso, prima caldeggiato dal numero uno del Barletta Calcio, successivamente posticipato all'assestamento del Bilancio, e poi realizzato. Dalla sua, Tatò aveva ribadito l'intenzione di fissare il termine della sua esperienza alla guida del cub biancorosso a fine stagione e ha caldeggiato la partecipazione del Comune al rimborso di vecchie spese di gestione e nella ricerca di imprenditori che aiutino le casse societarie. Un accordo era stato trovato su cifre intorno ai 250mila euro.

Resta da valutare come l'amministrazione comunale aiuterà a porre nuove basi per il futuro biancorosso, interessata anche a capire che futuro avrà la squadra che oggi utilizza il "Puttilli" come propria "casa". Intanto la transazione restituirà all'attuale numero uno del club di via Vittorio Veneto i fondi investiti in precedenza (2011) per alcuni lavori di adeguamento e ristrutturazione del principale impianto sportivo cittadino: già in agosto era stata messa a punto una delibera di Giunta per consentire al Barletta Calcio di usare lo stadio per la stagione 2013/2014 in autogestione, mentre il Comune aveva riconosciuto alla società il valore equivalente all'importo annuale per la manutenzione ordinaria, la custodia e la pulizia dell'impianto per un massimo di € 86.060,78.
(Twitter: @GuerraLuca88)