Stadio Puttilli: dal Barletta Calcio una mano tesa alla prossima amministrazione

Tatò: «Siamo in regime di sfratto dal primo luglio, prossimo sindaco non potrà restare insensibile». Tra abbandono dell'immobile e lavori di adeguamento fermi

mercoledì 5 giugno 2013
A cura di Luca Guerra
«Siamo in regime di sfratto dal primo luglio prossimo, ma sono sicuro che il prossimo sindaco non potrà rimanere insensibile alla questione: avendo sentito in queste settimane le questioni politiche vigenti, credo che ci sia una volontà di portare a termine il potenziamento del Puttilli e dovrebbe essere ripresa la gara d'appalto interrotta durante l'era-Maffei». Le parole del presidente del Barletta Calcio Roberto Tatò, rilasciate lunedì mattina in sede di conferenza stampa a margine della celebrazione della salvezza del sodalizio biancorosso al termine della stagione nel girone B di Prima Divisione Lega Pro, hanno riacceso le luci del sipario sulla querelle-Cosimo Puttilli, questione tanto paradossale quanto attuale. Il 30 giugno- stando a una comunicazione inviata al club biancorosso da parte del Comune di Barletta in aprile- la società dovrà inderogabilmente provvedere ai rilascio dell'immobile e delle infrastrutture interne della struttura.

Un amore mai sbocciato quello tra il sodalizio di via Veneto e l'impianto sportivo che ne accompagna le gesta sportive da decenni. Rinvii su rinvii hanno caratterizzato la storia recente del "Puttilli". Il motivo dell'ultimo, risalente a fine agosto? Era stato riscontrato nella necessità di un geologo nello staff tecnico delle aziende partecipanti al bando, il n.21/2012. "In esecuzione della determinazione dirigenziale n. 1246 del 24.08.2012 (…) Lo staff tecnico deve annoverare la presenza del professionista geologo, la cui indicazione nominativa deve essere compresa nell'elenco dei professionisti di cui al capoverso seguente". Tra le tante motivazioni lette sin qui tra i rinvii riguardanti la gara d'appalto più discussa dell'ultimo biennio, questo risuonava come nuovo.

L'importo complessivo dei lavori sarebbe di €.2.622.463,00. L'appalto si suddivide in due fasi: la prima prevede la realizzazione di tribune prefabbricate in carpenteria metallica leggera, componibili e modulari, da posizionare direttamente su parte delle gradinate esistenti; la seconda comporterà la demolizione dell'attuale tribuna coperta, della sottostante struttura di fondazione e la realizzazione della nuova tribuna coperta. Sono ben 36 i mesi d'attesa trascorsi senza mai tracciare la dead-line per approdare all'idea di una soluzione per l'ormai "celebre" bando comunale n. 21/2012.

Intanto il triste countdown va avanti e segna -25 giorni. dall'aprile 2011 il contratto di gestione dello stadio Cosimo Puttilli, accordato nel 2008 alla stessa Società Sportiva Barletta Calcio, risulta scaduto. Più volte il sodalizio biancorosso, tanto attraverso comunicazioni ufficiali quanto ufficiose, aveva ammesso di confidare nella sensibilità della classe dirigente barlettana. A ballottaggio vicino, ai tanti punti interrogativi che pendono come novelle spade di Damocle sul capo di Barletta, si aggiunge anche la grana-Puttilli, con nodi gordiani che vanno dai costi di gestione dell'impianto all'adeguamento delle infrastrutture. In sede di campagna elettorale, da destra a sinistra, in tanti, troppi, hanno sbandierato il loro amore per il rettangolo verde. Ora però i tempi per un nuovo accordo stringono, e le parole dovranno necessariamente lasciar spazio ai fatti.