Stadio "Puttilli", completa agibilità ancora lontana

Riunione tecnica a Palazzo di Città

martedì 11 luglio 2023 13.03
A cura di Adriano Antonucci
«Possiamo farlo anche domani». Rispondeva così, appena qualche settimana fa, il sindaco Cosimo Cannito interpellato sull'installazione dell'ormai celeberrimo impianto antifumo negli spogliatoi, necessario per ottenere l'agibilità completa della gradinata, o almeno così avevamo creduto fino a questa mattina.

La realtà è ben diversa, quel «domani» è diventato dopodomani e l'impianto antifumo non servirà per ottenere l'agibilità completa della "Gradinata", bensì della Curva Sud, si avete capito bene, della Curva Sud non essendo il settore distinti inserito nel piano di sicurezza che ha ricevuto l'ok dai vigili del fuoco nel settembre scorso. Per chi è abituato da 8 lunghi anni a convivere con le vicende dello stadio "Puttilli" questa incredibile novità non può rappresentare una sorpresa perchè ormai siamo amaramente abituati a tutto. Questa mattina in una riunione tecnica a Palazzo di Città il sindaco ha analizzato con i suoi assessori, i dirigenti ed il Barletta 1922 guidato dal presidente Mario Dimiccoli tutte le strategie utili ad arrivare all'ormai chimerica capienza di 8449 posti.

«Stiamo lavorando - afferma il sindaco Cosimo Cannito - e già oggi pomeriggio incontreremo i vigili del fuoco per analizzare le problematiche relative al numero degli spettatori consentibili e alle prescrizioni necessarie per aumentare la capienza». A tal proposito appare necessaria l'installazione dell'impianto antifumo, il cui costo è di 35mila euro. «Installandolo - spiega Cannito - otterremo dai vigili del fuoco l'autorizzazione ad aumentare la capienza, successivamente capiremo la distribuzione che andrà rivista sulla scorta della messa in sicurezza delle aree. Noi pensiamo di estrapolare dalla Curva Sud posti verso la gradinata per dare al Barletta 1922 la possibilità di far sottoscrivere abbonamenti anche in quel settore». Messe per il momento a margine le questioni relative all'impianto di diffusione sonora (costo 90mila euro, sarà garantito da case installabili partita dopo partita come nella scorsa stagione) e alla creazione di una "gabbia" in curva sud proposta dalla tifoseria organizzata per permettere l'accesso ai barlettani anche al settore destinato agli ospiti, il sindaco ha parlato di tempi brevi per la risoluzione della vicenda gradinata «oggi abbiamo l'incontro con i vigili del fuoco e già da domani capiremo».

Ribadita la necessità di risolvere in tempi brevi la questione gestione «evitando costi troppo esosi per non far andare deserta la gara», Cannito ha ribadito che l'attuale situazione non è «raffazzonata, ma deriva da progetti avvallati dalla Lega, dal CONI, dai vigili del fuoco e della Prefettura». Per Cannito «aprire lo stadio lo scorso anno è stato un miracolo, il comune non ha la bacchetta magica, bisogna fare i conti con tutte le autorizzazioni utili a garantire la fruzione dello spettacolo in totale sicurezza».