Stadio “Cosimo Puttilli”: stop a silenzi e rinvii, “parlano” le buste
Esaminate ieri pomeriggio le sei offerte pervenute. La commissione ha già escluso 2 proposte
venerdì 5 ottobre 2012
12.58
Tanto tuonò che alla fine, dopo lungo attendere, piovve. Non ci si poteva attendere di meglio dalla giornata di ieri. Arrivano finalmente buone notizie per i tifosi del Barletta Calcio e per quanti finora hanno seguito con un occhio di riguardo la vicenda legata ai lavori di adeguamento funzionale dello stadio comunale "Cosimo Puttilli". La Commissione Giudicatrice composta dall'ing. Mastrolillo - presidente di commissione-, dall'ing. Longano e dal presidente regionale del Coni, Elio Sannicandro, ha esaminato ieri pomeriggio, a partire dalle ore 16, le offerte pervenute presso il Palazzo di Città entro il termine prestabilito dal bando, ossia le ore 13 del 21 settembre. Sono sei le proposte pervenute per il rifacimento del più importante impianto sportivo della città. Dopo il rinvio del processo di apertura delle buste del 27 settembre causato da un cavillo riscontrato durante l'analisi del primo plico, la commissione ieri ha esaminato tutte le proposte, provvedendo anche alla certosina analisi dei documenti pervenuti. Una seduta fiume, durata circa 4 ore, alla quale hanno assistito anche i legali rappresentanti di alcune delle aziende che hanno richiesto di partecipare alla gara. Ecco nel dettaglio le aziende o consorzi che hanno presentato domanda, riportate in stretto ordine di apertura:
1) Tipiesse S.r.l. di Villa d'Adda;
2) C.M.S. S.r.l di Santonicola Luigi (singolo) di Nocera Inferiore;
3) Consorzio stabile Aedars Scarl (consorziata con Edil Energia S.r.l. di Noci) di Roma;
4) Ati Clarin Italia S.r.l. (consorziata con Di Lesola S.r.l.) di Bologna;
5) Consorzio stabile Research (consorziata con Cobar S.p.a. di Altamura) di Milano;
6) Ati P.T.A.M. Costruzioni S.r.l. (consorziata con la Sud Cantieri S.r.l. di Barletta) di Castellammare di Stabia
Al termine dell'analisi, sono state escluse dalla gara le ditte 4 e 6 a causa di una mancanza di documenti costitutivi dei professionisti legati ai consorzi. Risulta quindi esclusa dal concorso anche l'unica azienda barlettana, ma solo per un cavillo riscontrato nella domanda di presentazione che ha di fatto invalidato quanto presentato dal consorzio numero 6. Sono dunque 4 le proposte "sopravvissute" ad una prima attenta analisi da parte della Commissione Giudicatrice. La procedura, però, non si ferma qui: ieri è stata anche sorteggiata una delle 4 ditte, che verrà sottoposta ad ulteriore accertamento in base a quanto richiesto dalla stessa commissione. La richiesta di ulteriore documentazione verrà inviata alla ditta sorteggiata, la Tipiesse S.r.l. di Villa d'Adda, entro martedì 9 ottobre, e il plico richiesto dovrà pervenire presso il Palazzo di Città entro e non oltre 10 giorni lavorativi. La macchina burocratica sembra essersi messa in moto. Va sottolineato in ogni caso l'attento lavoro svolto dalla Commissione per garantire il rispetto di quanto richiesto dal bando di gara. Sembra dunque essere terminato il tempo dei silenzi e dei rinvii. A breve dovrebbero arrivare ulteriori importanti novità.
1) Tipiesse S.r.l. di Villa d'Adda;
2) C.M.S. S.r.l di Santonicola Luigi (singolo) di Nocera Inferiore;
3) Consorzio stabile Aedars Scarl (consorziata con Edil Energia S.r.l. di Noci) di Roma;
4) Ati Clarin Italia S.r.l. (consorziata con Di Lesola S.r.l.) di Bologna;
5) Consorzio stabile Research (consorziata con Cobar S.p.a. di Altamura) di Milano;
6) Ati P.T.A.M. Costruzioni S.r.l. (consorziata con la Sud Cantieri S.r.l. di Barletta) di Castellammare di Stabia
Al termine dell'analisi, sono state escluse dalla gara le ditte 4 e 6 a causa di una mancanza di documenti costitutivi dei professionisti legati ai consorzi. Risulta quindi esclusa dal concorso anche l'unica azienda barlettana, ma solo per un cavillo riscontrato nella domanda di presentazione che ha di fatto invalidato quanto presentato dal consorzio numero 6. Sono dunque 4 le proposte "sopravvissute" ad una prima attenta analisi da parte della Commissione Giudicatrice. La procedura, però, non si ferma qui: ieri è stata anche sorteggiata una delle 4 ditte, che verrà sottoposta ad ulteriore accertamento in base a quanto richiesto dalla stessa commissione. La richiesta di ulteriore documentazione verrà inviata alla ditta sorteggiata, la Tipiesse S.r.l. di Villa d'Adda, entro martedì 9 ottobre, e il plico richiesto dovrà pervenire presso il Palazzo di Città entro e non oltre 10 giorni lavorativi. La macchina burocratica sembra essersi messa in moto. Va sottolineato in ogni caso l'attento lavoro svolto dalla Commissione per garantire il rispetto di quanto richiesto dal bando di gara. Sembra dunque essere terminato il tempo dei silenzi e dei rinvii. A breve dovrebbero arrivare ulteriori importanti novità.