Sport per Tutti, la Regione Puglia approva il ddl di modifica della Legge n. 33/2006

La soddisfazione dell'Uisp Puglia. Liaci: "Ddl rispetta ideali e ispirazione dello sport per tutti"

domenica 11 novembre 2012
Il Consiglio Regionale della Puglia ha approvato nei giorni scorsi il DDL di modifica e integrazioni alla Legge Regionale n. 33/2006 sullo sport per tutti. Confermata la massima attenzione verso le esigenze delle persone meno garantite socialmente e la cura della salute dei minori da attuarsi in tutte le scuole primarie pugliesi, con l'obiettivo di promuovere l'attività fisica e correggere nei minori abitudini alimentari sbagliate. Con le modifiche e le integrazioni apportate alla legge 33/2006, inoltre, ampia considerazione viene data alle persone con disabilità e ai loro diritti di praticare l'attività motorio-sportiva, alla qualità e alla sicurezza delle strutture. Di nuova e migliore definizione anche i compiti e funzioni degli enti locali (Province e Comuni) in materia di impiantistica e vigilanza sulle palestre.Inserito anche l'emendamento del consigliere regionale Andrea Caroppo secondo il quale i fondi per la pratica sportiva potranno essere utilizzati anche dall'associazioni di promozione sociale iscritte ad apposito albo regionale aventi come attività prevalente quella sportiva, anche in assenza di riconoscimento da parte del Coni.

"Possiamo parlare di ampia soddisfazione da parte della Uisp e del movimento a lei collegato - ha commentato il presidente di Uisp Puglia, Vincenzo Liaci - Con l'inserimento di questo emendamento, di fatto, si allarga il panorama sportivo. Possiamo dire oggi di veder realizzato un ddl che rispetta per larghi e ampi tratti quelli che sono gli ideali e l'ispirazione dello sport per tutti e che si inserisce nel solco di alcune iniziative che la Uisp promuove ormai da anni, come il progetto Diamoci una mossa. Anche per questo possiamo sostenere di essere compartecipi di una svolta importante dal punto di vista dello sport pugliese e non solo".

"L'importante ora è che si dia piena attuazione a quelle che sono le norme del ddl - ha concluso il presidente regionale della Uisp - Ci dichiariamo fin da ora disponibili a partecipare attivamente a questo percorso di rinnovamento con il ruolo e i compiti che il legislatore vorrà indicarci. Senza dimenticare l'importanza del rifinanziamento del fondo dello sport di cittadinanza che guarda più ampiamente a tutte le fasce sociali del disagio e che non può essere sostituito nei fatti da questo modifica al ddl".