Spiaggia libera gestita dai beneficiari del Reddito di cittadinanza, la proposta

Damato, portavoce Movimento Amico: «L'Amministrazione Comunale non è ancora in grado di produrre un piano speciale»

lunedì 8 giugno 2020
«Vengo anch'io? No tu no. Come con un colpo di spugna da Ponente a Levante non tutti andranno al mare. Al nastro di partenza c'è una situazione di profonda incertezza e pare, ma lo chiediamo ai diretti interessati, che l'Amministrazione Comunale non sia ancora in grado di produrre un piano speciale per la gestione delle spiagge pubbliche in modo da renderle fruibili e sicure. Quali le modalità di accesso?» scrive Gaetano Damato, portavoce di Movimento AMICO.

«Persiste lo stato di emergenza nazionale e in tale clima non si possono - evidentemente - elaborare prescrizioni e cartelli informativi affidando la mancata diffusione del contagio al Buon Dio o alla lotteria del buon senso individuale. L' Amministrazione promulghi per tempo - ormai scarso - le norme di comportamento e i suoi punti chiave: distanziamento, igiene, utilizzo delle mascherine, flussi, spazi, disciplina, servizi igienici, punti doccia, sanificazione costante dei luoghi.... RISPETTO DELLE REGOLE.
Mi chiedo... Chi sorveglia? Chi controlla Chi? "AMICO" ritiene fattibile il coinvolgimento nel progetto spiagge libere dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza sia pure con azione di supporto e secondo il proprio profilo. Per essere più espliciti compete all'Amministrazione Comunale la titolarità de progetto e delle procedure a sostegno della collettività attraverso il coordinamento della Protezione Civile. È obbligo dei beneficiari del sussidio diventare proficue risorse per la comunità ripagando l'investimento che lo Stato ha fatto nei loro confronti con la concessione del reddito impegnando un numero di ore settimanali da 8 a 16.

Così facendo "AMICO" ritiene possibile un triplice effetto :
- Non rimestare nella piaga delle difficoltà economiche e delle situazioni precarie
- Restituire una accettabile forma d dignità a chi si era rivolto al Reddito per necessità ma con la speranza di un lavoro
- Non smarrire la funzione sociale, fondamentale per il nostro territorio, in un replay di un replay già visto in campagna elettorale e soprattutto non defraudare i cittadini del loro diritto assoluto e inviolabile - costituzionalmente garantito- di poter accedere liberamente al mare.

Perché "AMICO" ritiene che si può cambiare la disciplina ma il diritto no. Il diritto non può essere eliminato. Come con un colpo di spugna».