Spiagge aperte tutto l’anno: una grande opportunità per lo sviluppo del settore turistico di Barletta

Caracciolo: «Si presenta una grande occasione per la nostra città e le sue spiagge». Una voce anche per i disabili

martedì 10 aprile 2012
Lo scorso 8 aprile l'assessore regionale al Bilancio e al Servizio demanio e patrimonio, Michele Pelillo, ha presentato un'ordinanza che permetterà agli esercenti che operano sulle spiagge di restare aperti tutto l'anno, in modo da poter svolgere le attività accessorie anche nel periodo di non balneazione. Tra le modifiche: la possibilità di far accedere i cani di piccola taglia alle spiagge, in passato era vietato e l'ingresso consentito solo nelle spiagge dotate di aree apposite; l'obbligo per gli stabilimenti balneari di assicurare l'apertura dal quarto sabato di maggio alla seconda domenica di settembre; l'obbligo per i titolari di concessione demaniale per gli stabilimenti balneari di effettuare la raccolta differenziata; e infine le spiagge attrezzate dovranno dotarsi di sedie speciali per consentire la balneazione a disabili e persone anziane garantendo l'accesso attraverso percorsi a loro riservati.

«L'ordinanza – dichiara il consigliere Caracciolo – permetterà agli stabilimenti balneari di restare aperti tutto l'anno e di offrire alla cittadinanza e ai visitatori tutte quelle attività di ristorazione, bar, intrattenimenti musicali e danzanti, prima riservati al solo periodo di balneazione, e che da oggi potranno essere svolte con le medesime condizioni regolamentari e d'orario applicate agli altri esercizi ubicati nel territorio comunale. Si presenta una grande occasione per la nostra città e le sue spiagge che potranno dare il loro contributo alla crescita del turismo barlettano, non solo nella bella stagione, ma anche d'inverno, favorendo un flusso maggiore di visitatori, con i conseguenti benefici per tutto il settore terziario».

«L'apertura continuativa delle spiagge permetterà alle stesse di non cadere preda del degrado – conclude il consigliere regionale – come accade sovente al termine della stagione estiva e alla chiusura degli stabilimenti balneari. Il comune dovrà garantire un'attenzione maggiore, maggiore manutenzione in quella parte della città lasciata sovente in uno stato di abbandono. Auspico inoltre l'approvazione a breve da parte del comune del Piano delle Coste, che consentirebbe, tra l'altro, l'apertura di nuovi stabilimenti balneari, a beneficio dell'intero comparto turistico della città».