«Sperperi dell'Amministrazione e continui teatrini. Tutto questo ai cittadini interessa poco»
Il consigliere Flavio Basile invoca segnali e stigmatizza abusi. Dimostrare apertura e trasparenza
venerdì 15 giugno 2012
11.44
«In questa fase complessa che vede gli italiani alle prese con i sacrifici richiesti dal Governo centrale che al contrario non dimostra alcuna apertura nella diminuzione dei propri costi né di tutti coloro i quali lavorano all'interno dei Ministeri, dei burocrati, dei capi di stato maggiore e dei direttori generali di tutti gli enti statali e parastatali, ci troviamo di fronte ad una crisi economica che incide sulla spesa delle famiglie con ripercussioni sull'economia generale e, il fattore disoccupazione soprattutto dei giovani del mezzogiorno spaventosamente penalizzato da questo dramma sociale». Ben si innesta questo scritto, del consigliere comunale Flavio Basile; quasi un seguito alle molteplici iniziative di Barlettalife di informare, anche con pervicacia, i lettori in merito alle storture e sprechi della politica. Richiama segnali Basile che prosegue così: «In virtù di tutto questo e, come dichiarato dal sottoscritto a più riprese nelle varie sedute consiliari che si sono avvicendate nel corso di questo anno di politica amministrativa, è doveroso che tutta la classe politica della città e della nostra Provincia inizi seriamente a dare quei segnali di contenimento delle spese politiche. E' triste ed immorale che si faccia abuso, da parte di alcuni colleghi consiglieri, di commissioni che spesso ho seri dubbi servano a dare alcun supporto alla cosa pubblica né tantomeno a migliorarla».
«Sperperi dell'amministrazione per finanziare manifestazioni fini a se stesse e solo per non scontentare nessuno. Continui teatrini e dissapori tra esponenti di partiti di maggioranza per spartizioni di poltrone e quant'altro. Tutto questo ai cittadini interessa poco. E' ora di cambiare il modo di fare politica al di là degli schieramenti e delle proprie ambizioni personali! E' arrivato il momento di dimostrare alla gente che noi giovani che abbiamo voglia di fare politica e stanchi dei condizionamenti e della mentalità "della prima e seconda Repubblica" ci sforziamo di lavorare in modo diverso e soprattutto più sensato».
«E' per questa ragione che invito tutti i consiglieri comunali a dare riprova alla cittadinanza del lavoro svolto all'interno delle loro innumerevoli commissioni ed al Sindaco va il mio forte monito di vigilare attentamente sul lavoro che "si dice" venga svolto all'interno delle stesse. Oltremodo, nocciolo fondamentale di questa mia riflessione, è che vengano pubblicati sul sito del Comune ed a mezzo stampa, per correttezza morale nei confronti della cittadinanza, tutte le spese sostenute per mantenere questa classe politica, i costi degli assessori, dei singoli consiglieri comunali (commissioni comprese) ed i costi dei Dirigenti comunali, del personale dello staff del Sindaco e di tutte le spese sostenute per la gestione della macchina amministrativa».
«Sono certo che il Sindaco e tutta la classe politica non avrà alcun problema nell'accogliere questa nota dimostrando apertura e trasparenza in tal senso. Personalmente lo faccio sin da ora. Il consigliere Flavio Basile è costato in tutto l'anno 2011 e Gennaio 2012 € 529,00 lordi ( commissioni comprese ) fra l'altro devoluti interamente in beneficenza come dichiarato all'inizio della sua scesa in campo in politica e successivamente nelle varie sedute consiliari. Mi dispiacerebbe immensamente e ritengo ancor più ai nostri cittadini se questa riflessione rimanga fine a se stessa o se si rischi di intraprendere un dialogo fra sordi..si perché è l'unica via di uscita che la classe politica ha per iniziare a riprendere quel serio confronto dialettico con il popolo; caso contrario si rischia di cadere seriamente in un baratro ed in una sfiducia popolare nei confronti della classe politica iniziando proprio da quella locale viste le innumerevoli e ridicole sceneggiate che hanno interessato i partiti di questa maggioranza politica per sola spartizione di potere e di poltrone dimenticando i problemi della gente ed il disagio sociale che imperversa spaventosamente nella nostra città!!!»
«Sperperi dell'amministrazione per finanziare manifestazioni fini a se stesse e solo per non scontentare nessuno. Continui teatrini e dissapori tra esponenti di partiti di maggioranza per spartizioni di poltrone e quant'altro. Tutto questo ai cittadini interessa poco. E' ora di cambiare il modo di fare politica al di là degli schieramenti e delle proprie ambizioni personali! E' arrivato il momento di dimostrare alla gente che noi giovani che abbiamo voglia di fare politica e stanchi dei condizionamenti e della mentalità "della prima e seconda Repubblica" ci sforziamo di lavorare in modo diverso e soprattutto più sensato».
«E' per questa ragione che invito tutti i consiglieri comunali a dare riprova alla cittadinanza del lavoro svolto all'interno delle loro innumerevoli commissioni ed al Sindaco va il mio forte monito di vigilare attentamente sul lavoro che "si dice" venga svolto all'interno delle stesse. Oltremodo, nocciolo fondamentale di questa mia riflessione, è che vengano pubblicati sul sito del Comune ed a mezzo stampa, per correttezza morale nei confronti della cittadinanza, tutte le spese sostenute per mantenere questa classe politica, i costi degli assessori, dei singoli consiglieri comunali (commissioni comprese) ed i costi dei Dirigenti comunali, del personale dello staff del Sindaco e di tutte le spese sostenute per la gestione della macchina amministrativa».
«Sono certo che il Sindaco e tutta la classe politica non avrà alcun problema nell'accogliere questa nota dimostrando apertura e trasparenza in tal senso. Personalmente lo faccio sin da ora. Il consigliere Flavio Basile è costato in tutto l'anno 2011 e Gennaio 2012 € 529,00 lordi ( commissioni comprese ) fra l'altro devoluti interamente in beneficenza come dichiarato all'inizio della sua scesa in campo in politica e successivamente nelle varie sedute consiliari. Mi dispiacerebbe immensamente e ritengo ancor più ai nostri cittadini se questa riflessione rimanga fine a se stessa o se si rischi di intraprendere un dialogo fra sordi..si perché è l'unica via di uscita che la classe politica ha per iniziare a riprendere quel serio confronto dialettico con il popolo; caso contrario si rischia di cadere seriamente in un baratro ed in una sfiducia popolare nei confronti della classe politica iniziando proprio da quella locale viste le innumerevoli e ridicole sceneggiate che hanno interessato i partiti di questa maggioranza politica per sola spartizione di potere e di poltrone dimenticando i problemi della gente ed il disagio sociale che imperversa spaventosamente nella nostra città!!!»