Spending review, tagli anche agli uffici periferici dello Stato

Una «iattura» secondo Francesco Ventola. Il presidente della Bat: «il Governo assume decisioni drastiche senza criterio»

martedì 28 agosto 2012
Non solo chiusura delle Province ma anche di una lunga serie di Uffici periferici dello Stato dietro il riordino stabilito dal Governo con il decreto legge sulla spending review, convertito in legge all'inizio del mese di agosto. «Una iattura - la definisce il presidente della Provincia di Barletta Andria Trani, Francesco Ventola - dal momento che con questi interventi si decide di tagliare drasticamente servizi che interessano direttamente i cittadini ed incidono pesantemente sulla loro quotidianità. Annunciare la chiusura o l'accorpamento di Province è un atteggiamento populista che fa sempre comodo e di questo ci siamo accorti da diverso tempo. Si finge di non sapere, però, che abolendo qualche Provincia si chiudono contestualmente prefetture, questure, comandi provinciali delle forze armate e dei vigili del fuoco, Camere di commercio e tanto altro ancora: tradotto, tra qualche mese le forze armate a presidio dei nostri territori saranno ancora meno numerose e per ottenere un banalissimo certificato saremo costretti a recarci in un ufficio a diversi chilometri di distanza».

«E' questa la dimostrazione - conclude Ventola - di come il Governo nazionale assuma decisioni così drastiche senza alcun criterio: davvero non capisco che senso abbia privare la collettività di servizi così importanti, ottenendo tra l'altro un risparmio economico praticamente irrisorio, e salvaguardare al contempo quella innumerevole serie di enti intermedi (agenzie, consorzi e società partecipate) che costano allo Stato cifre spropositate».