Spazi inadeguati alla Scuola d’Infanzia “Fraggianni”

Denuncia di genitori, maestre e Dirigente Scolastico

giovedì 13 marzo 2014 12.06
A cura di Paolo Doronzo
Non c'è nulla di più serio e doveroso da parte delle Istituzioni locali e nazionali che occuparsi della sicurezza delle scuole. Gli ambienti, oltre ad avere le necessarie vie d'uscita d'emergenza, devono presentare per legge le più idonee caratteristiche al fine di accogliere gli alunni anche di tenera età. La sicurezza e gli spazi adeguati servono anche ad infondere una maggiore tranquillità nelle famiglie, che affidano allo Stato o ai Comuni i propri figli per alcune ore al giorno.

Dal Governo abbiamo da subito avuto notizia di un fondo che sarà destinato proprio alla sicurezza nelle scuole; ieri in conferenza stampa il premier Renzi ha aumentato il budget fino a 3,7 miliardi di euro da destinare a ciò. Il Presidente del Consiglio ha inviato una lettera ai Sindaci invitandoli entro il 15 marzo a segnalare "edifici scolastici da riqualificare con urgenza".

Proprio a tal fine raccogliamo una segnalazione giunta in redazione da parte dei genitori dei bambini-alunni della scuola d'infanzia, statale, del III Circolo Didattico Fraggianni, ubicata presso alcuni locali a piano terra, a Barletta in Via Rizzitelli. I genitori di alcuni alunni, unitamente alle insegnanti, hanno riscontrato in alcune aule scolastiche la presenza di evidenti ed importanti lesioni alla pavimentazione. Pertanto si sono effettuati immediati accertamenti circa l'integrità strutturale del fabbricato dove "impropriamente" è ubicata la scuola. Dalle verifiche effettuate è emersa un'importante "fessurazione del massetto sottostante la pavimentazione a causa della mancata previsione all'interno di esso del giunto tecnico così come invece presente nella struttura sovrastante". Insomma, a causa di ciò le attività scolastiche sono state immediatamente sospese in attesa che i lavori edili, in esecuzione, volgano al termine, causando non pochi disagi alle famiglie.

Tuttavia resta forte il dubbio di tutti i genitori circa "l'idoneità' dal punto di vista normativo, l'adeguatezza e l'opportunità che una scuola dell'infanzia possa essere allocata all'interno di locali destinati a scopi commerciali, privi di adeguata esposizione solare e quindi di luce naturale e di spazi adeguati". Si leva il grido di amarezza anche nei confronti delle varie Amministrazioni comunali succedutesi, che non hanno saputo risolver un'ormai annosa questione, evitando disagi a tante famiglie della zona e non solo, magari provvedendo ad una diversa sistemazione di questa scuola, verificando altri spazi scolastici.

A segnalare il problema si unisce anche la Dirigente scolastica, esponendo in una lettera a Sindaco e Assessori la propria posizione in merito (in allegato). Ci uniamo nell'auspicio che il problema trovi presto un'adeguata soluzione.