Spaccio di marijuana nei giardini del Castello svevo di Barletta (e dintorni), operazione antidroga della Guardia di Finanza
Arrestati un pluripregiudicato 19enne e un incensurato giovane pusher. Trovato in possesso di oltre 40 grammi di "erba"
martedì 8 marzo 2011
19.33
E' dura credere, quanto la spregiudicatezza degli spacciatori, (pushers per usare un termine più "alla moda", ormai tristemente famoso nei notiziari) possa essere elevata. A pochi passi dalla caserma della Guardia di Finanza di Barletta, nei pressi dei giardini del Castello Svevo (antico luogo di spaccio, che si pensava ormai sotto controllo), continuano a passar di mano "dosi" di marijuana, venduti a consumatori di varia natura e varia età, sfusa o nei cosiddetti "siluri" ovvero panettini di carta stagnola lunghi quanto un dito e arrotolati. Uno stato di cose finalmente terminato grazie all'operazione antidroga della Guardia di Finanza con sequestro di oltre 80 grammi di marijuana. Tratti in arresto, durante la manovra, in flagranza di reato un pluripregiudicato da poco scarcerato ed un giovane incensurato.
I militari della Guardia di Finanza di Barletta, erano da tempo sulle tracce di un noto pregiudicato nei cui confronti vi erano fondati elementi di sospetto. Infatti, dopo un periodo di detenzione già scontato, v'erano nutrite certezze che l'uomo fosse nuovamente dedito alla remunerativa attività di spaccio sopratutto nella zona dei giardini del castello Svevo e stretto circondario. L'esito dell'attività ha permesso di individuare i luoghi di maggiore frequentazione del soggetto, il quale si stava nuovamente organizzando con l'ausilio di una rete di pusher più giovani ed incensurati. In particolare, il pregiudicato "G.R." 19enne veniva intercettato assieme all'incensurato "L.F." [contrariamente a quanto indicato nelle fotografie annesse, ove si vede la sigla V.F., quella corretta è proprio L.F. ndr], nel centro storico di Barletta dove i militari, opportunamente appostati, sono riusciti a notare il passaggio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente (oltre 40 grammi di "marijuana", sfusa e in dosi già preparate), tra i due soggetti, riuscendo però in quel momento a bloccare soltanto l'incensurato che non faceva in tempo a sbarazzarsi della busta consegnatagli poco prima. Il pregiudicato alla vista dei militari si allontanava precipitosamente dal luogo a bordo di uno scooter.
Più precisamente, l'incensurato veniva trovato in possesso di oltre 40 grammi di marijuana, suddivise, in parte, in nr. 6 dosi già confezionate e pronte per la vendita ed, in parte, in un grosso involucro contenente maggiore quantitativo ancora da dividere. Dopo circa 1 ora, il pregiudicato veniva rintracciato nei pressi della propria abitazione e nel corso di una perquisizione personale e domiciliare veniva rinvenuto denaro contante di piccolo taglio, quale provento illecito (300 euro), ed il telefono cellulare con cui poco tempo prima aveva scambiato messaggi con il proprio "collega" più giovane per concordare le modalità di custodia dello stupefacente. I due sono dunque stati arrestati. Tuttora sono in esame i "panetti" rinvenuti, pe identificare eventuali altri componenti chimici utilizzati per il "taglio" e la conservazione.
I militari della Guardia di Finanza di Barletta, erano da tempo sulle tracce di un noto pregiudicato nei cui confronti vi erano fondati elementi di sospetto. Infatti, dopo un periodo di detenzione già scontato, v'erano nutrite certezze che l'uomo fosse nuovamente dedito alla remunerativa attività di spaccio sopratutto nella zona dei giardini del castello Svevo e stretto circondario. L'esito dell'attività ha permesso di individuare i luoghi di maggiore frequentazione del soggetto, il quale si stava nuovamente organizzando con l'ausilio di una rete di pusher più giovani ed incensurati. In particolare, il pregiudicato "G.R." 19enne veniva intercettato assieme all'incensurato "L.F." [contrariamente a quanto indicato nelle fotografie annesse, ove si vede la sigla V.F., quella corretta è proprio L.F. ndr], nel centro storico di Barletta dove i militari, opportunamente appostati, sono riusciti a notare il passaggio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente (oltre 40 grammi di "marijuana", sfusa e in dosi già preparate), tra i due soggetti, riuscendo però in quel momento a bloccare soltanto l'incensurato che non faceva in tempo a sbarazzarsi della busta consegnatagli poco prima. Il pregiudicato alla vista dei militari si allontanava precipitosamente dal luogo a bordo di uno scooter.
Più precisamente, l'incensurato veniva trovato in possesso di oltre 40 grammi di marijuana, suddivise, in parte, in nr. 6 dosi già confezionate e pronte per la vendita ed, in parte, in un grosso involucro contenente maggiore quantitativo ancora da dividere. Dopo circa 1 ora, il pregiudicato veniva rintracciato nei pressi della propria abitazione e nel corso di una perquisizione personale e domiciliare veniva rinvenuto denaro contante di piccolo taglio, quale provento illecito (300 euro), ed il telefono cellulare con cui poco tempo prima aveva scambiato messaggi con il proprio "collega" più giovane per concordare le modalità di custodia dello stupefacente. I due sono dunque stati arrestati. Tuttora sono in esame i "panetti" rinvenuti, pe identificare eventuali altri componenti chimici utilizzati per il "taglio" e la conservazione.