Sopralluogo alla scuola "D'Azeglio", la situazione non è delle migliori

L'auspicio è che almeno parte del plesso possa tornare presto in attività

mercoledì 12 aprile 2017 1.40
Sopralluogo ieri pomeriggio alla scuola "Massimo D'Azeglio", chiusa dallo scorso 5 settembre a causa del cedimento di alcune parti del solaio. Promossa dal sindaco Pasquale Cascella, alla verifica dello stato delle indagini sulla idoneità strutturale dell'immobile, condotte dalla Società SGM Ingegneria, hanno partecipato gli assessori Marina Dimatteo e Patrizia Mele, il dirigente Donato Lamacchia, il dirigente scolastico Alfredo Basile, il presidente del Consiglio di Istituto Giuseppe Paolillo e la vice presidente Cristina Dinoia, insieme alla vice presidente del Consiglio comunale Rossella Piazzolla e a una delegazione di consiglieri.

Nel corso della visita, i tecnici incaricati hanno illustrato le indagini eseguite, affrontando le problematiche già segnalate con la relazione di sintesi delle attività per la valutazione delle condizioni della struttura. Sono state evidenziate, in particolare, le aree dalle quali sono stati prelevati i materiali attualmente in fase di analisi di laboratorio, in considerazione della tipologia costruttiva dell'edificio - dai cantinati al sottotetto - e degli elementi riscontrati di infiltrazioni, distaccamenti di parte di intonaco, efflorescenze saline e sfarinamento di alcune componenti del tufo originario dell'immobile. A conclusione dell'incontro, l'ingegner Giuseppe Gorgoglione, della SGM Ingegneria, ha precisato che si è in attesa dei risultati dei saggi effettuati da cui ricavare i dati necessari a valutare la risposta della struttura alle sollecitazioni statiche.

Il sindaco, da parte sua, ha espresso l'auspicio che la relazione conclusiva tenga conto della possibilità di modulare gli interventi necessari, anche attraverso stralci funzionali, affinché la scuola possa riprendere al più presto, sia pure gradualmente, le sue attività, ma nella massima sicurezza per gli alunni, gli insegnanti e il personale e nel rispetto di un dovere inderogabile nei confronti dell'intera comunità.