Solve for Tomorrow: la classe 2G dell’I.C. Modugno-Moro di Barletta si classifica al primo posto
Gli studenti hanno sviluppato un gioco-sfida con l’obiettivo di ridurre il tempo trascorso con smartphone e altri device
martedì 17 maggio 2022
15.49
In occasione di Didacta 2022, fiera dedicata al mondo della scuola in programma a Firenze dal 20 al 22 maggio, Samsung Electronics Italia annuncia i vincitori per le due categorie scuole primarie e scuole secondarie di primo grado della prima edizione di Solve for Tomorrow, progetto rivolto alle scuole di ogni ordine e grado di tutto il Paese, volto a sensibilizzare gli studenti a un uso sicuro delle piattaforme digitali e delle nuove tecnologie, affinché possano crescere cittadini digitali responsabili.
I colori della rete - Classe 2G, Istituto Comprensivo Modugno – Moro di Barletta
Classificata al primo posto, la classe 2G dell'I.C. Modugno-Moro di Barletta si è aggiudicata una Lavagna Interattiva Multimediale Samsung FLIP di 65" insieme a una licenza annuale alla piattaforma digitale BricksLab. Gli studenti della classe 2G hanno sviluppato un gioco-sfida con l'obiettivo di ridurre il tempo quotidiano trascorso con smartphone e altri device. L'idea creativa parte dall'esperienza concreta dei ragazzi, i quali, durante la pandemia avevano notato un peggioramento del loro profitto, non avendo potuto incontrarsi e andare a scuola regolarmente. Il loro progetto ambisce a ridurre progressivamente, durante la settimana, il tempo trascorso davanti a uno schermo, valorizzando di più il tempo trascorso offline. "Accumulando" minuti risparmiati sullo schermo, a fine settimana gli studenti raggiungono il traguardo della disconnessione, raggiungendo così il giusto equilibrio tra dimensione offline e realtà virtuale.
"Il progetto è stato accolto dagli alunni con entusiasmo ed è stato inserito nel curriculum di educazione civica. Con l'esperienza della DAD, avevano già sperimentato la didattica digitale ovvero l'uso di diverse applicazioni per confezionare, attraverso piattaforme online per sviluppo di grafiche e illustrazioni, contenuti significativi e nello stesso tempo avevano appreso come un utilizzo consapevole della rete possa offrire grandi opportunità. Con Solve for Tomorrow, i ragazzi hanno compreso che la rete ha tanti colori: docenti e alunni insieme devono imparare a scegliere i colori più adatti per illuminare le nostre giornate in cui il reale non può fare a meno del digitale e viceversa" ha commentato Elisabetta Pasquale, docente di Lettere che ha seguito il progetto con i suoi studenti.
I colori della rete - Classe 2G, Istituto Comprensivo Modugno – Moro di Barletta
Classificata al primo posto, la classe 2G dell'I.C. Modugno-Moro di Barletta si è aggiudicata una Lavagna Interattiva Multimediale Samsung FLIP di 65" insieme a una licenza annuale alla piattaforma digitale BricksLab. Gli studenti della classe 2G hanno sviluppato un gioco-sfida con l'obiettivo di ridurre il tempo quotidiano trascorso con smartphone e altri device. L'idea creativa parte dall'esperienza concreta dei ragazzi, i quali, durante la pandemia avevano notato un peggioramento del loro profitto, non avendo potuto incontrarsi e andare a scuola regolarmente. Il loro progetto ambisce a ridurre progressivamente, durante la settimana, il tempo trascorso davanti a uno schermo, valorizzando di più il tempo trascorso offline. "Accumulando" minuti risparmiati sullo schermo, a fine settimana gli studenti raggiungono il traguardo della disconnessione, raggiungendo così il giusto equilibrio tra dimensione offline e realtà virtuale.
"Il progetto è stato accolto dagli alunni con entusiasmo ed è stato inserito nel curriculum di educazione civica. Con l'esperienza della DAD, avevano già sperimentato la didattica digitale ovvero l'uso di diverse applicazioni per confezionare, attraverso piattaforme online per sviluppo di grafiche e illustrazioni, contenuti significativi e nello stesso tempo avevano appreso come un utilizzo consapevole della rete possa offrire grandi opportunità. Con Solve for Tomorrow, i ragazzi hanno compreso che la rete ha tanti colori: docenti e alunni insieme devono imparare a scegliere i colori più adatti per illuminare le nostre giornate in cui il reale non può fare a meno del digitale e viceversa" ha commentato Elisabetta Pasquale, docente di Lettere che ha seguito il progetto con i suoi studenti.