Solidarietà contro la paura, donate mascherine e gel igienizzanti
La donazione è stata consegnata alla Caritas di Barletta e Bisceglie, all'orfanotrofio di Trani e al poliambulatorio sociale
mercoledì 29 aprile 2020
16.00
In un momento storico in cui individualismo ed egoismo potrebbero farci allontanare per ben oltre le distanze necessarie, sono i piccoli gesti di solidarietà che ci uniscono come singoli e come comunità. Nel lungo elenco di gesti solidali di cui abbiamo raccontato dall'inizio della pandemia, si aggiunge oggi la donazione realizzata dalla Farmacia Memoli di Barletta, dalla Daddato srl e dall'avvocato Antonella Crescente, che hanno regalato mascherine e gel igienizzanti alla Caritas di Barletta e Bisceglie, all'orfanotrofio di Trani (maschile e femminile), ad una casa di riposo per anziani soli e al poliambulatorio sociale. Luoghi abitati da persone che, purtroppo, vivono dimenticate dagli affetti.
Con l'avvicinarsi della Fase 2, in cui molti potranno rivedere dopo settimane i propri congiunti, ci sono tante persone che non conoscono il calore di una casa o non posso consolare le proprie paure nell'affetto della famiglia. Ecco perché questo gesto di altruismo è stato indirizzato proprio a quanti in questo momento sono più fragili anche dal punto di vista umano.
«La salute è un bene sacro e va preservata - scrivono i promotori dell'iniziativa, che ringraziano la Caritas, il direttore Lorenzo Chieppa e i suoi collaboratori che hanno continuato a garantire pasti ai bisognosi nonostante la situazione difficile - Grazie a tutti loro che, come noi, credono che insieme si può superare tutto, anche questo Covid-19. Forza ragazzi, continuiamo a costruire sogni per tutti!».
Con l'avvicinarsi della Fase 2, in cui molti potranno rivedere dopo settimane i propri congiunti, ci sono tante persone che non conoscono il calore di una casa o non posso consolare le proprie paure nell'affetto della famiglia. Ecco perché questo gesto di altruismo è stato indirizzato proprio a quanti in questo momento sono più fragili anche dal punto di vista umano.
«La salute è un bene sacro e va preservata - scrivono i promotori dell'iniziativa, che ringraziano la Caritas, il direttore Lorenzo Chieppa e i suoi collaboratori che hanno continuato a garantire pasti ai bisognosi nonostante la situazione difficile - Grazie a tutti loro che, come noi, credono che insieme si può superare tutto, anche questo Covid-19. Forza ragazzi, continuiamo a costruire sogni per tutti!».