Siti web delle Istituzioni, il Comune di Barletta tra i peggiori

“La Bussola della Trasparenza” premia il sito della Provincia. Bene anche la Regione Puglia

martedì 18 dicembre 2012
A cura di Paolo Doronzo
La qualità dei siti web delle Pubbliche Amministrazioni non è un concetto che si può definire in assoluto. "Rappresenta la capacità di rispondere in modo adeguato ai bisogni di cittadini e imprese" si legge sul sito internet del ministero competente. Infatti, la Direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione del novembre 2009, n. 8, va a suggerire alle PA i criteri per la riduzione dei siti web pubblici obsoleti e per il miglioramento di quelli attivi, in termini di principi generali, modalità di gestione e aggiornamento. Essi rappresentano il modo più moderno per le istituzioni di interfacciarsi con i cittadini. Esistono tuttavia dei criteri, che consento una valutazione dell'offerta on line della PA. Uno strumento è la "Bussola della trasparenza" (www.magellanopa.it/bussola) a cura del Ministero della Funzione Pubblica, in grado di stilare una classifica dei siti della PA, divisi per categorie istituzionali a cui si riferiscono.

Consultando tali graduatorie (l'ultimo monitoraggio è stato svolto il 29/11/2012), apprendiamo che il sito istituzionale del Comune di Barletta non gode di una buona posizione: 41° posto, e sotto il 37° posto di quello del Comune di Trani e il 35° di Andria. I criteri di valutazione tengono in considerazione tanti fattori come chiarezza, facilità di accesso, trasparenza, grafica semplice e intuitiva, tempi di aggiornamento dei documenti e comunicati, ecc. Sicuramente si nota la mancanza di "bottoni" di collegamento con i principali social network e canali di diffusione, utili magari a pubblicizzare le attività sostenute dal comune; la navigazione non è facilmente attuabile, se non ai più esperti; i documenti ufficiali, seppur presenti, non si trovano tutti e subito on line. Scarseggia inoltre di una buona rassegna stampa, che troviamo invece su quella del Comune di Andria, che gode anche di una buona tempistica di aggiornamento.

La "Bussola" ministeriale confronta anche i siti delle Province italiane, e la BAT è al primo posto, a pari merito con altre. La Regione Puglia è in discreta posizione, settima su venti. I tempi sono cambiati e l'importanza che il web assume nelle nostre vite lo dice. Lo capiscono i cittadini, ma dovrebbero al più presto capirlo anche le Istituzioni, tutte.