Sicurezza nei luoghi di lavoro, doppio tavolo in Prefettura
Prefetto Valiante: «L'attuazione dei protocolli non è un semplice adempimento burocratico ma un obbligo di legge»
martedì 5 maggio 2020
19.29
Prosegue incessante l'attività della Prefettura di Barletta Andria Trani di coordinamento e pianificazione delle attività finalizzate al rispetto delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile scorso, che ha di fatto sancito l'inizio della "fase 2". Dopo la riunione dello scorso 30 aprile, per una prima un'analisi delle problematiche connesse alle misure di prevenzione e di contenimento del coronavirus negli ambienti di lavoro in vista della ripresa in sicurezza, a partire dal 4 maggio, delle attività produttive industriali e commerciali, quest'oggi il Prefetto Maurizio Valiante ha presieduto due riunioni in videoconferenza sull'argomento.
Nella prima, alla presenza dei vertici provinciali dei Carabinieri di Bari e Foggia, dei Vigili del Fuoco della Bat e dei rappresentanti del Servizio Spesal della Asl Bt, dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bari e Foggia, di Confindustria, Ance, Confcommercio, Cgil, Cisl e Uil, è stata effettuata una preventiva condivisione delle linee programmatiche delle attività di controllo, oltre ad un esame dei profili applicativi del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro (sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Governo e le parti sociali), del protocollo di sicurezza nei cantieri del 24 aprile 2020 e del protocollo di sicurezza nel settore del trasporto e della logistica (sottoscritto il 20 marzo 2020), anche in relazione a criticità e peculiarità territoriali. La seconda riunione, estesa alla partecipazione di Confagricoltura, Coldiretti e Cia Levante, ha riguardato nello specifico i profili di sicurezza nel settore del trasporto dei lavoratori agricoli, di particolare rilevanza per il territorio provinciale caratterizzato da una significativa vocazione agricola del tessuto economico.
"La ripresa delle attività produttive, industriali e commerciali, con l'inizio della fase 2, passa necessariamente dal rigoroso rispetto delle nuove regole di sicurezza "anti coronavirus" nelle aziende - ha dichiarato il Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante -. La corretta attuazione dei predetti Protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro, contenuti nel DPCM del 26 aprile scorso, non è un semplice adempimento burocratico ma un obbligo di legge a tutela della sicurezza dei lavoratori, degli imprenditori e di tutti i cittadini, affinchè sia scongiurato il rischio di pericolose recidive di diffusione del virus anche in relazione alle specificità di questo territorio". Le attività di controllo per il rispetto delle condizioni di sicurezza in azienda, con il coordinamento della Prefettura, saranno effettuate da Carabinieri, Vigili del Fuoco, Ispettorato Territoriale del Lavoro ed il Servizio Prevenzione e Sicurezza Negli Ambienti di Lavoro (Spesal) della Asl Bt.
Nella prima, alla presenza dei vertici provinciali dei Carabinieri di Bari e Foggia, dei Vigili del Fuoco della Bat e dei rappresentanti del Servizio Spesal della Asl Bt, dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bari e Foggia, di Confindustria, Ance, Confcommercio, Cgil, Cisl e Uil, è stata effettuata una preventiva condivisione delle linee programmatiche delle attività di controllo, oltre ad un esame dei profili applicativi del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro (sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Governo e le parti sociali), del protocollo di sicurezza nei cantieri del 24 aprile 2020 e del protocollo di sicurezza nel settore del trasporto e della logistica (sottoscritto il 20 marzo 2020), anche in relazione a criticità e peculiarità territoriali. La seconda riunione, estesa alla partecipazione di Confagricoltura, Coldiretti e Cia Levante, ha riguardato nello specifico i profili di sicurezza nel settore del trasporto dei lavoratori agricoli, di particolare rilevanza per il territorio provinciale caratterizzato da una significativa vocazione agricola del tessuto economico.
"La ripresa delle attività produttive, industriali e commerciali, con l'inizio della fase 2, passa necessariamente dal rigoroso rispetto delle nuove regole di sicurezza "anti coronavirus" nelle aziende - ha dichiarato il Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante -. La corretta attuazione dei predetti Protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro, contenuti nel DPCM del 26 aprile scorso, non è un semplice adempimento burocratico ma un obbligo di legge a tutela della sicurezza dei lavoratori, degli imprenditori e di tutti i cittadini, affinchè sia scongiurato il rischio di pericolose recidive di diffusione del virus anche in relazione alle specificità di questo territorio". Le attività di controllo per il rispetto delle condizioni di sicurezza in azienda, con il coordinamento della Prefettura, saranno effettuate da Carabinieri, Vigili del Fuoco, Ispettorato Territoriale del Lavoro ed il Servizio Prevenzione e Sicurezza Negli Ambienti di Lavoro (Spesal) della Asl Bt.