“Siamo tutti pedoni”, una sensibilizzazione per evitare le tragedie stradali
Organizzata da Spi Cgil Bat, l'A.Ge. e dal Dopolavoro Ferroviario di Barletta. Appuntameto ai giardini De Nittis
mercoledì 23 maggio 2012
In dieci anni sono stati uccisi sulla strada 8.000 pedoni. Vite che ogni giorno potrebbero essere sottratte al lungo elenco delle morti. Si tratta di pedoni da salvare, più di duecentomila i feriti. Se tutti rispettassero le regole della strada questi numeri si azzererebbero. Per far crescere la consapevolezza che tale strage può essere evitata torna, anche a Barletta, la campagna "Siamo tutti pedoni", promossa dallo Spi Cgil Bat e dall'A.Ge., in collaborazione con l'associazione sportiva Uisp Bat, l'associazione nazionale Dopolavoro Ferroviario di Barletta, le associazioni di disabili ed il Comune di Barletta, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Appuntamento il 23 maggio a Barletta nei giardini di Viale Giannone, a partire dalle ore 10.00, nella giornata in cui grandi e ragazzi insieme affronteranno la delicata tematica: bambini ed anziani porteranno il loro messaggio di speranza a favore di strade dove regni la civiltà. Lo scopo dell'iniziativa è quello di educare ad una nuova cultura della strada, rendendo più sicure le arterie, attuando un'azione preventiva e repressiva più incisiva, suscitando un protagonismo diffuso per questa impresa civile. La campagna, inoltre, vuole sensibilizzare al rispetto del diritto alla mobilità dei disabili e sottolineare il valore del camminare con i suoi benefici per la salute e l'ambiente.
È importante diffondere il messaggio che le tragedie stradali si possono prevenire: si parla di "incidenti" come se si trattasse di fatalità che non possono essere evitate, sono causati invece da fattori precisi che devono essere rimossi: dietro le sciagure c'è il mancato rispetto delle regole e del buon senso. Da qui la necessità di un impegno diffuso finalizzato ad abbandonare valori come la velocità e la prepotenza per abbracciare quelli del rispetto per gli altri. Un passo importante è stato fatto con le modifiche del codice della strada che riconoscono esplicitamente il diritto alla precedenza dei pedoni sulle strisce. Quello che manca è la cultura del rispetto di chi cammina. La sfida è riuscire a determinare adesso un cambiamento culturale.
L'iniziativa è sostenuta da tanti volti noti. Un libretto con vignette, messaggi associati ai personaggi e testi scientifici di Franco Taggi e Pietro Marturano verrà diffuso anche a Barletta, così come in tutto il resto d'Italia.
Appuntamento il 23 maggio a Barletta nei giardini di Viale Giannone, a partire dalle ore 10.00, nella giornata in cui grandi e ragazzi insieme affronteranno la delicata tematica: bambini ed anziani porteranno il loro messaggio di speranza a favore di strade dove regni la civiltà. Lo scopo dell'iniziativa è quello di educare ad una nuova cultura della strada, rendendo più sicure le arterie, attuando un'azione preventiva e repressiva più incisiva, suscitando un protagonismo diffuso per questa impresa civile. La campagna, inoltre, vuole sensibilizzare al rispetto del diritto alla mobilità dei disabili e sottolineare il valore del camminare con i suoi benefici per la salute e l'ambiente.
È importante diffondere il messaggio che le tragedie stradali si possono prevenire: si parla di "incidenti" come se si trattasse di fatalità che non possono essere evitate, sono causati invece da fattori precisi che devono essere rimossi: dietro le sciagure c'è il mancato rispetto delle regole e del buon senso. Da qui la necessità di un impegno diffuso finalizzato ad abbandonare valori come la velocità e la prepotenza per abbracciare quelli del rispetto per gli altri. Un passo importante è stato fatto con le modifiche del codice della strada che riconoscono esplicitamente il diritto alla precedenza dei pedoni sulle strisce. Quello che manca è la cultura del rispetto di chi cammina. La sfida è riuscire a determinare adesso un cambiamento culturale.
L'iniziativa è sostenuta da tanti volti noti. Un libretto con vignette, messaggi associati ai personaggi e testi scientifici di Franco Taggi e Pietro Marturano verrà diffuso anche a Barletta, così come in tutto il resto d'Italia.