Minaccia suicidio con pezzo di metallo, paura davanti a Palazzo di Città
50enne disperato si taglia le vene, lo fermano i Vigili Urbani. Trasportato presso il "Dimiccoli", è stato sottoposto a TSO
giovedì 27 giugno 2013
11.03
Attimi di paura e terrore ieri pomeriggio intorno alle 17,30 in Corso Vittorio Emanuele, ai piedi di Palazzo di Città. Un uomo di circa 50 anni, in preda alla disperazione dettata da svariate disavventure economiche legate a contenziosi in corso, ha fatto irruzione con delle carte in mano in Comune chiedendo di parlare con il sindaco Pasquale Cascella: alla sua vista, i Vigili Urbani sono intervenuti invitandolo a uscire dall'edificio.
A quel punto, sul piazzale antistante l'accesso a Palazzo di Città, l'uomo è arrivato a un estremo gesto: si è tagliato le vene con un pezzo di metallo, suscitando le ansie dei presenti e dei troppi curiosi accorsi. Provvidenziale è stato l'intervento dei Vigili, che hanno fermato il disperato protagonista della vicenda: l'uomo è stato successivamente trasportato presso l'ospedale "Monsignor Dimiccoli" e sottoposto al Trattamento Sanitario Obbligatorio.
A quel punto, sul piazzale antistante l'accesso a Palazzo di Città, l'uomo è arrivato a un estremo gesto: si è tagliato le vene con un pezzo di metallo, suscitando le ansie dei presenti e dei troppi curiosi accorsi. Provvidenziale è stato l'intervento dei Vigili, che hanno fermato il disperato protagonista della vicenda: l'uomo è stato successivamente trasportato presso l'ospedale "Monsignor Dimiccoli" e sottoposto al Trattamento Sanitario Obbligatorio.