Si scelgono i nuovi nomi delle strade di Barletta

Esito della riunione della commissione toponomastica

lunedì 21 ottobre 2013 18.54
Il giorno 16 ottobre dell'anno 2013 alle ore 16,30 nella sala Giunta del Palazzo di Città si è riunita la Commissione per l'aggiornamento e la revisione della toponomastica, di cui alla deliberazione di Giunta Comunale n. 10 del 30/01/2007, per trattare e discutere gli argomenti previsti dal seguente Ordine del Giorno:
  1. Denominazione della litoranea di ponente al concittadino Dott. Pietro Paolo Mennea;
  2. Denominazione di diverse strade della nuova 167;
  3. varie ed eventuali.
Sono presenti il Sindaco, Pasquale Cascella, presidente, ed i componenti, l'architetto Michele Sfregola, Marina Ruggiero, don Vito Carpentiere, Victor Magos Rivera. Assiste il segretario della Commissione, Francesco Filannino. Sono presenti, inoltre, l'Assessore Antonio Rizzi e il responsabile dei Servizi Demografici, Giuseppe Michele Deluca.

Lungomare Mennea - Il Sindaco apre la seduta informando i presenti che, in data 4 settembre u.s. è pervenuta al Comune la richiesta, a firma del concittadino sig. Diella Antonio, nato a Barletta il 21/02/1969 ed ivi residente in via Timavo n°14, di intitolare la litoranea di ponente all'illustre concittadino dott. Pietro Paolo Mennea, intitolandola, pertanto, "Lungomare Pietro Paolo MENNEA". La richiesta è accompagnata da una spontanea petizione popolare sottoscritta da diversi cittadini. Pietro Paolo Mennea, nato a Barletta il 28/06/1952 è deceduto a Roma il 21/03/2013. Atleta, politico e saggista italiano. Campione olimpico dei 200 metri piani a Mosca nel 1980 e detentore del primato mondiale della specialità dal 1979 al 1996 con il tempo di 19"72 che resta attuale primato europeo "post mortem". Conosciuto con il soprannome la freccia del sud, è l'unico duecentista della storia che si sia qualificato per quattro finali olimpiche consecutive. Insignito dell'ordine olimpico e membro della Hall off Fame della FIDAL. Dopo la carriera atletica, svolse attività politica e scrisse molti saggi di vari argomenti nonchè esercitò le professioni di avvocato e commercialista avendo ottenuto quattro lauree. Per le motivazione sinteticamente sopra riportate e, tenuto conto che il concittadino Pietro Paolo Mennea ha benemeritato non solo la Città di Barletta ma l'intera Nazione a livello internazionale, rientrerebbe nella deroga prevista dall'art. 4 della Legge 23 giugno 1927, n°1188, che consente di intitolare le strade a persone decedute prima dei dieci anni previste dall'art. 2 della stessa Legge. Per quanto sopra, letto il curriculum allegato alla proposta, supportata dalla spontanea petizione popolare sottoscritta da diversi cittadini (agli atti dell'Ufficio Toponomastica del Comune), la Commissione, pur nella consapevolezza che la intitolazione richiede una deroga da parte della Prefettura trattandosi di denominare una strada ad una persona morta da meno di 10 anni, ma altrettanto consapevole che la deroga trova ragioni nella vita e nelle opere di Pietro Paolo Mennea, ritiene sussistenti le motivazioni a supporto della richiesta e individua nella via attualmente denominata genericamente "Litoranea di Ponente" quella a cui dare la nuova denominazione di "Lungomare Pietro Paolo MENNEA". Si da' atto che la via di cui trattasi è identificata da via Cristoforo Colombo a via Antonio Violante.

Nuove strade della 167 - Successivamente, si passa al 2 punto all'odg, ad oggetto: "Denominazione di diverse strade della nuova 167". Con delibera n°40 del 26/03/2013, il Commissario Straordinario, con poter i poteri della Giunta Comunale, per l'esigenza pubblica di dare ai cittadini la possibilità di determinare l'indirizzo anagrafico, così come previsto dal Regolamento Anagrafico, nonchè ai titolari dei permessi di costruzione di accatastare le relative unità immobiliari, richiedere il certificato di agibilità al Comune e consegnare gli immobili agli acquirenti, ha attribuito ad alcune strade del nuovo Piano di Zona Legge 167 la denominazione "provvisoria", dando atto che il suddetto provvedimento avrebbe prodotto i suoi effetti sino all'attivazione e perfezionamento dei provvedimenti di attribuzione "definitiva" della denominazione delle aree di circolazione oggetto del provvedimento. Inoltre, oltre alle vie già denominate provvisoriamente, bisogno denominare definitivamente ulteriori n°2 vie rientranti sempre nel Piano di Zona Legge 167, attualmente genericamente e provvisoriamente denominate "Vicinale Crocevia Bonelli" e "Vicinale Crocevia Trianello". Per dare la denominazione definitiva alle suddette strade, la Commissione decide di dividere le aree di circolazione interessate in tre aree tematiche omogenee dedicate a personalità rientranti nelle seguenti fattispecie: "Esponenti politici locali"; "Vittime delle mafie"; "Cittadini che hanno dato lustro alla Città e, al tempo stesso, al Paese". Per la denominazione la Commissione oltre a prendere in esame le richieste presentate dai cittadini, associazioni, enti e istituzioni agli atti dell'Ufficio Toponomastica, propone alcuni nominativi di propria iniziativa. Via Michele Morelli, Via Michele Tupputi, Via Carlo Ettore Borgia, Via Luigi Italia, Via Michele Frezza, Via Giacomo Corcella, Via Francesco Capacchione, Viale Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Via Rosario Livatino, Via don Pino Puglisi, Via Rocco Chinnici, Via Pio La Torre, Via Antonio Scoppelliti, Via Carlo Alberto Dalla Chiesa, Via padre Giuseppe Filograssi, Via Fratelli Filippo e Giuseppe Immesi, Via Giuseppe Gesualdo, Via Savino Antonucci, Via Angelo Velasquez, Via Tommaso Capossele, Via Carlo Maria Giulini, Via Arturo Boccassini, Via Onofrio Dellisanti, Via Valdemaro Vecchi, Via Giacomo Frank(Allegato A)

Giardini del castello intitolati a Francesco Salerno - Infine, si passa al 3 punto all'odg, ad oggetto :" Varie ed eventuali". Il Sindaco comunica ai convenuti che il Movimento "la Buona Politica", con istanza introitata in data 10/09/2012, protocollo civico n°57674 chiese di intitolare alla memoria di Francesco Salerno, in occasione del Terzo anno dalla scomparsa, i giardini del castello, con la seguente denominazione "Giardini Francesco Salerno". La richiesta era motivata dal fatto che il recupero dei giardini del Castello è stato uno dei primi interventi che il Sindaco Salerno ha messo in opera. Il Sindaco, nel far propria l'esigenza che la città renda quanto prima un riconoscimento a Francesco Salerno nel contesto dei giardini, fa presente che l'intitolazione proposta, anche se si tratta di variare la denominazione solo sulla carta (in quanto non incide anagraficamente su alcun insediamento abitativo), richiederebbe una deroga da parte della Prefettura e dovrebbe comunque considerare che l'attuale denominazione è dovuta a una iniziativa, assunta all'epoca proprio dal sindaco Salerno, di fare di quei giardini un "Parco degli Eroi, della Resistenza, della Memoria" dedicato insieme ai fratelli Cervi e alle tante personalità civili e militari a cui sono stati dedicati i viali interni.
Su questa base il Sindaco sottopone alla valutazione della Commissione due ipotesi:
  1. mantenere e rispettare la denominazione del Parco decisa a suo tempo dal sindaco Salerno, sancita da una delibera della Giunta dell'epoca, ai Fratelli Cervi e alla memoria dell'antifascismo; e dare, subito, una configurazione autonoma alla parte dei Giardini che più caratterizza l'opera dell'allora sindaco Salerno, comprendente l'anfiteatro che, essendo luogo di iniziative di incontro e sociale, può avere una destinazione propria ed essere dedicata specificatamente alla figura dell'ex sindaco che quell'area di socialità aveva promosso e sostenuto con il suo impegno amministrativo.
  2. avviare le procedure per cambiare l'attuale denominazione del Parco, intitolandola all'ex sindaco Francesco Salerno, ma lasciando integre le denominazioni interne, a cominciare dal piazzale del rivellino che resterebbe dedicato ai fratelli Cervi e alla "Memoria" storica della Resistenza e della Liberazione.
Data la delicatezza della scelta, confermata dal primo scambio di valutazioni tra i componenti della Commissione, il sindaco ritiene utile un approfondimento anche con i proponenti, i famigliari dell'ex sindaco Francesco Salerno e le rappresentanze delle forze politiche presenti in Consiglio comunale.

Infine, il Sindaco informa i convenuti sulla volontà dell'Amministrazione di denominare alcuni spazi urbani, senza che la nuova denominazione incida anagraficamente su alcun insediamento abitativo, così come segue: La Commissione, sentiti i suddetti intendimenti, concorda di approfondire le proposte e rinvia l'eventuale approvazione delle stesse ad altra specifica seduta.
Nomi definitivi delle vieAllegato al verbale della Commissione Toponomastica