Si masturba in aereo: multa per un 34enne di Barletta
Era sul volo Wizz Air in partenza da Olbia per Roma Ciampino
martedì 2 agosto 2022
17.34
Il barlettano si trovava su un volo della Wizz air in partenza da Olbia per Roma Ciampino, descritto come alto, snello, barba curata e occhiali da vista. All'apparenza un uomo ordinario che dopo essersi seduto al posto assegnatogli vicino al finestrino, ha cominciato a masturbarsi, incurante di tutto ciò che lo circondava. Di fianco due ventenni che dopo essersi accorti dei gesti inadatti al contesto, hanno fatto appello all'equipaggio chiedendo il loro intervento. Anche gli altri passeggeri, soprattutto per la presenza di molti bambini, dopo essere venuti a conoscenza dell'accaduto, hanno chiamato gli assistenti di volo, che a loro volta, hanno informato il comandante.
Le vicende a questo punto, secondo quanto riportato dal quotidiano locale Nuova Sardegna, sarebbe arrivata al ridicolo: il barlettano noncurante dei richiami, avrebbe continuato a masturbarsi coprendosi solo con un libro. È in questo momento che sono partiti gli insulti e poco dopo sono intervenuti gli agenti. Dopo un controllo dei documenti, l'uomo ha seguito i poliziotti senza apparire per nulla turbato.
Successivamente è stato portato dalla polizia di frontiera e anche negli uffici dello scalo senza dire troppo al riguardo.
Il reato di atti osceni in luogo pubblico prevede ormai solo una sanzione amministrativa: 10mila euro se si paga subito, 30mila dopo 60 giorni. L'aereo è poi decollato con un'ora e mezza di ritardo: il giovane pugliese non potrà mai più volare con la compagnia aerea. Si indaga per capire se si sia trattato di una sorta di "sfida" nata sui social o in altri contesti.
Le vicende a questo punto, secondo quanto riportato dal quotidiano locale Nuova Sardegna, sarebbe arrivata al ridicolo: il barlettano noncurante dei richiami, avrebbe continuato a masturbarsi coprendosi solo con un libro. È in questo momento che sono partiti gli insulti e poco dopo sono intervenuti gli agenti. Dopo un controllo dei documenti, l'uomo ha seguito i poliziotti senza apparire per nulla turbato.
Successivamente è stato portato dalla polizia di frontiera e anche negli uffici dello scalo senza dire troppo al riguardo.
Il reato di atti osceni in luogo pubblico prevede ormai solo una sanzione amministrativa: 10mila euro se si paga subito, 30mila dopo 60 giorni. L'aereo è poi decollato con un'ora e mezza di ritardo: il giovane pugliese non potrà mai più volare con la compagnia aerea. Si indaga per capire se si sia trattato di una sorta di "sfida" nata sui social o in altri contesti.