Si chiude "Il Maggio dei libri"
Il 2 giugno nel Castello di Barletta alle ore 18 si celebra l'impegno contro la mafia
giovedì 1 giugno 2023
L'epilogo del "Maggio dei libri" sconfina a giugno, in concomitanza della Festa della Repubblica, con un appuntamento volto a commemorare il sacrificio di eroiche figure oppostesi alla devastante intimidazione di stampo mafioso che volle attentare alla saldezza della massima, fondante espressione democratica del Paese. Una coincidenza che deve invitare alla corale riflessione anche alla luce del contributo offerto da questo evento, meritoriamente inserito nella rassegna 2023 promossa dalla locale Amministrazione.
Sarà il Teatro delle Lanterne, in collaborazione con Il Presidio del Libro di Barletta e con l'Associazione Culturale LettidiPiacere, ad onorare la conclusione del programma con lo spettacolo teatrale "Rituzza: la picciridda". L'evento, con ingresso libero, è in programma, come anticipato, venerdì 2 giugno alle ore 18 nella Sala Rossa "Vittorio Palumbieri" del Castello di Barletta.
La produzione, opera dello stesso Teatro delle Lanterne, è ispirata alla vita delle giovani collaboratrici di giustizia Rita Atria e Piera Aiello. Il testo teatrale porta la firma di Angela Paciolla, la regia, in tandem, è affidata a Rosa Morelli e Micol Frezza. Attrici protagoniste: Federica Russo e Annalisa Scommegna.
Seguirà un incontro dibattito con Piera Aiello, ospite d'onore e autrice del libro "Maledetta mafia" (edito da San Paolo), moderato dal giornalista Enzo Stella. Pertinente ricordare che Aiello è stata la prima parlamentare italiana con lo status di testimone di giustizia, nominata componente della Commissione Giustizia e della Commissione parlamentare antimafia. Ella infatti, unitamente a Rita Atria, pur provenienti da una famiglia associata ad attività mafiose, volle denunciare le illegalità sotto la guida del magistrato Paolo Borsellino. Dopo la strage di via D'Amelio a Palermo, Rita scelse di togliersi la vita, convinta dell'invincibilità della mafia.
Piera Aiello scelse di proseguire il proprio percorso: nel 2008 è stata nominata presidente dell'associazione antimafie di Milazzo dedicata alla memoria di Atria. Nel 2012 ha pubblicato il già citato "Maledetta mafia" scritto a quattro mani con Umberto Lucentini, giornalista e biografo di Paolo Borsellino. Nel 2016 assume la carica di Presidente onoraria dell'Associazione Antimafie e Antiracket "Paolo Borsellino" onlus di Marsala, un anno dopo è anche al vertice dell'Associazione Antimafie ed Antiracket "La verità vive" onlus. Alle consultazioni politiche del 2018 conquista la Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Trapani-Marsala. Non ultimo: la BBC l'ha di recente inclusa nella lista delle 100 donne più influenti del pianeta.
Sarà il Teatro delle Lanterne, in collaborazione con Il Presidio del Libro di Barletta e con l'Associazione Culturale LettidiPiacere, ad onorare la conclusione del programma con lo spettacolo teatrale "Rituzza: la picciridda". L'evento, con ingresso libero, è in programma, come anticipato, venerdì 2 giugno alle ore 18 nella Sala Rossa "Vittorio Palumbieri" del Castello di Barletta.
La produzione, opera dello stesso Teatro delle Lanterne, è ispirata alla vita delle giovani collaboratrici di giustizia Rita Atria e Piera Aiello. Il testo teatrale porta la firma di Angela Paciolla, la regia, in tandem, è affidata a Rosa Morelli e Micol Frezza. Attrici protagoniste: Federica Russo e Annalisa Scommegna.
Seguirà un incontro dibattito con Piera Aiello, ospite d'onore e autrice del libro "Maledetta mafia" (edito da San Paolo), moderato dal giornalista Enzo Stella. Pertinente ricordare che Aiello è stata la prima parlamentare italiana con lo status di testimone di giustizia, nominata componente della Commissione Giustizia e della Commissione parlamentare antimafia. Ella infatti, unitamente a Rita Atria, pur provenienti da una famiglia associata ad attività mafiose, volle denunciare le illegalità sotto la guida del magistrato Paolo Borsellino. Dopo la strage di via D'Amelio a Palermo, Rita scelse di togliersi la vita, convinta dell'invincibilità della mafia.
Piera Aiello scelse di proseguire il proprio percorso: nel 2008 è stata nominata presidente dell'associazione antimafie di Milazzo dedicata alla memoria di Atria. Nel 2012 ha pubblicato il già citato "Maledetta mafia" scritto a quattro mani con Umberto Lucentini, giornalista e biografo di Paolo Borsellino. Nel 2016 assume la carica di Presidente onoraria dell'Associazione Antimafie e Antiracket "Paolo Borsellino" onlus di Marsala, un anno dopo è anche al vertice dell'Associazione Antimafie ed Antiracket "La verità vive" onlus. Alle consultazioni politiche del 2018 conquista la Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Trapani-Marsala. Non ultimo: la BBC l'ha di recente inclusa nella lista delle 100 donne più influenti del pianeta.