Sgomberato il plesso Enel di viale Marconi, fermati cinque occupanti abusivi
Nella serata di ieri, dopo altre segnalazioni, sono giunti i Carabinieri
giovedì 20 novembre 2014
Pomeriggio caotico ieri in viale Marconi, nell'ormai abbandonato palazzo dell'Enel. Dopo la segnalazione pubblicata ieri mattina nella sezione iReport di BarlettaViva, in cui una cittadina ha denunciato la presenza di una comunità di rom all'interno della struttura, la vicenda ha continuato a svilupparsi con l'intervento sul posto delle forze dell'ordine. Intorno alle ore 19.00 di ieri sera sono intervenuti i Carabinieri di Barletta, che hanno sgomberato la struttura e scortato in caserma gli occupanti, precisamente cinque capifamiglia. Al momento dell'intervento, si è creato parecchio scompiglio: sul posto infatti sono accorse anche le famiglie degli uomini fermati, tra cui donne e bambini.
Già nel corso del primo pomeriggio, ci è giunta una ulteriore segnalazione in cui si raccontava che alcuni dei rom che volevano entrare nella struttura hanno tentato di forzare i cancelli, avendoli trovati chiusi, e infine sono riusciti ad accedere dopo aver segato i varchi di un ingresso. Poi in serata, quando è stato richiesto l'intervento delle forze dell'ordine grazie alle chiamate di diversi cittadini residenti in zona, la situazione si è palesata, proprio come era stato raccontato nel nostro iReport.
L'ex palazzo dell'Enel è solo l'ultimo di alcuni luoghi disseminati per Barletta presi di mira da occupanti abusivi. Nella maggior parte dei casi si tratta di famiglie rom, molto spesso composte da donne e bambini anche molto piccoli: poco tempo fa avevamo segnalato l'occupazione di un'area nella stazione di Barletta, poi la presenza stabile di alcuni gruppi nei giardini De Nittis, poi ancora nell'area abbandonata dell'ex distilleria. Ora la struttura di viale Marconi è stata bonificata, e a breve saranno allertati i proprietari dell'immobile in modo da ripristinare la chiusura del plesso. Sembrerebbe però i rom, nonostante siano stati allontanati da viale Marconi, abbiano già identificato un ulteriore posto dove andare a dormire.
Già nel corso del primo pomeriggio, ci è giunta una ulteriore segnalazione in cui si raccontava che alcuni dei rom che volevano entrare nella struttura hanno tentato di forzare i cancelli, avendoli trovati chiusi, e infine sono riusciti ad accedere dopo aver segato i varchi di un ingresso. Poi in serata, quando è stato richiesto l'intervento delle forze dell'ordine grazie alle chiamate di diversi cittadini residenti in zona, la situazione si è palesata, proprio come era stato raccontato nel nostro iReport.
L'ex palazzo dell'Enel è solo l'ultimo di alcuni luoghi disseminati per Barletta presi di mira da occupanti abusivi. Nella maggior parte dei casi si tratta di famiglie rom, molto spesso composte da donne e bambini anche molto piccoli: poco tempo fa avevamo segnalato l'occupazione di un'area nella stazione di Barletta, poi la presenza stabile di alcuni gruppi nei giardini De Nittis, poi ancora nell'area abbandonata dell'ex distilleria. Ora la struttura di viale Marconi è stata bonificata, e a breve saranno allertati i proprietari dell'immobile in modo da ripristinare la chiusura del plesso. Sembrerebbe però i rom, nonostante siano stati allontanati da viale Marconi, abbiano già identificato un ulteriore posto dove andare a dormire.