Sfiorata la tragedia in un centro scommesse, rapinatori armi in pugno

5000 euro e numerosi gratta e vinci, ma poi si sono arresi ai Carabinieri

domenica 13 aprile 2014 11.03
Sfiorata la tragedia in un centro scommesso di Barletta, dove due sorvegliati speciali, G.R., 31enne, e L.P., 33enne, hanno fatto irruzione e, sotto la minaccia di una pistola semiautomatica, si sono fatti consegnare oltre 5.000 euro in contanti e numerosi gratta e vinci. Nel frattempo due pattuglie dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Barletta si stavano precipitando sul luogo della rapina dopo che alcuni cittadini avevano segnalato il fatto al numero di pronto intervento "112".

Drammatiche le immagini del circuito di videosorveglianza del locale, dove si vedono carabinieri e rapinatori, uno contro l'altro, pistole in pugno, sotto lo sguardo terrorizzato di alcuni avventori. Fortunatamente il buon senso ha prevalso e i rapinatori si sono arresi, forse non meno spaventati. Uno di loro ha commentato con rassegnazione il nuovo arresto, era uscito un mese fa dopo aver scontato una lunga condanna proprio per rapina. Il carcere gli garantirà un pasto sicuro, questa la sua strana osservazione.

La refurtiva interamente recuperata è stata restituita al titolare della sala scommesse mentre l'arma, una semiautomatica modificata con 3 cartucce, di cui una in canna, è stata sequestrata. Questi ultimi, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale.