Sessant'anni dopo il crollo di via Canosa, le celebrazioni a Barletta

Il crollo portò alla morte ben 58 vittime della malaedilizia segnando una pagina di dolore in tutta Italia

domenica 15 settembre 2019
Lunedì 16 settembre ricorrono storicamente sessant'anni dal tragico crollo di Via Canosa numero 7 che nel 1959 portò alla morte ben 58 vittime innocenti della malaedilizia segnando una pagina di dolore e di sofferenza in tutta Italia. Il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia quale organizzazione di volontariato storico-culturale partner del Gruppo di lavoro costituitosi nel 2009 fra i Parenti e le Famiglie delle Vittime ha predisposto una serie di attività secondo il seguente programma:

Ore 11 – Via 16 settembre 1959
Momento pubblico di riflessione sul luogo della tragedia con l'intervento della Cittadinanza, dei Parenti e delle Autorità

Ore 12 – Via dei Pini
Omaggio civile e religioso con l'intervento di don Giuseppe Tupputi quale Parroco della Sacra Famiglia al Cippo commemorativo recante i nomi delle Vittime.

Ore 19 – Cattedrale
Celebrazione della Messa in suffragio delle Vittime officiata dall'Arciprete del Capitolo don Francesco Fruscio, dove sarà data lettura del messaggio diffuso per l'occasione da S.E. Arcivescovo don Leonardo D'Ascenzo (qui allegato).

Presso il Palazzo della Prefettura in via Cialdini n. 60 a Barletta prosegue fino al prossimo 22 settembre la mostra storico-documentaria e video-fotografica "Il Crollo di via Canosa… 60 anni dopo", inaugurata lo scorso 11 settembre alla presenza delle Autorità e visitabile dalle ore 10.00 alle ore 13.00 di ogni giorno, esclusa la domenica. L'evento è promosso dalla Sezione di Archivio di Stato di Barletta in collaborazione con i Parenti delle Vittime e l'Associazione Nazionale Cavalieri di San Nicola Ordine della Nave, con il partenariato del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia e con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Presidenza, Giunta e Consiglio della Regione Puglia, della Provincia di Barletta Andria Trani, del Comune di Barletta e di RAI Comunicazione. L'iniziativa, curata dal cav. Michele Grimaldi, Responsabile della Sezione di Archivio di Stato di Barletta, e dal giornalista Nino Vinella, Presidente del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, ricorda il luttuoso avvenimento causato dalla mala edilizia che, alle ore 6.25 del 16 settembre 1959, costò la vita a 58 persone. Centinaia di documenti e di inedite fotografie realizzate sul luogo della tragedia dal fotoreporter Rino De Benedetto, con l'apporto di reperti recuperati fra le macerie ed esposti nel percorso espositivo, oltre a filmati resi disponibili da Rai Teche e proiettati in continuo.

Si trattò di una delle sciagure, causate non dalla guerra bensì dall'insipienza e irresponsabilità umane, tra le più luttuose mai accadute in Italia, un avvenimento tragico che scosse il mondo intero, segnando in maniera indelebile la vita di tantissime persone e delle loro famiglie. Nei prossimi giorni, sono previste visite guidate da parte delle Scuole di Barletta e provincia.