Servizio Civile Nazionale 2018, anche a Barletta presentati i nuovi progetti
A Palazzo di Città, l'incontro tra il Sindaco Cascella ed i giovani volontari dell'iniziativa
venerdì 12 gennaio 2018
16.36
Cominciano il loro percorso i ragazzi del Servizio Civile Nazionale al Comune di Barletta che hanno incontrato il sindaco Pasquale Cascella nella sala Giunta del Palazzo di Città con i loro tutor, Marina Ruggiero ed Emanuele Romallo.
Due i progetti presentanti dall'Ente e approvati dalla Regione Puglia: "Reading is cool 2016", riguardante il patrimonio artistico e culturale e in particolare la cura e la conservazione delle biblioteche, si pone "il raggiungimento di un triplice ambizioso obiettivo: riqualificare la biblioteca come contenitore multiculturale e polo di aggregazione sociale; recuperare il valore sociale, etico e culturale della lettura come dimensione solida di crescita; aumentare il bacino di utenti in modo trasversale e comprensivo di tutte le fasce d'età, attivando processi di socializzazione verso la popolazione straniera attraverso specifiche attività di sostegno".
L'assistenza agli immigrati e ai profughi è invece l'area d'intervento dell'altro progetto ammesso, "Bridge 2016 – Un ponte per l'integrazione", il cui obiettivo generale è "trasformare i punti di debolezza in punti di forza, facendo leva sulle opportunità e sulla collaborazione con gli altri enti operanti sul territorio, per superare il concetto di tolleranza sostituendolo con quello di cittadinanza, favorendo l'integrazione, l'accesso ai servizi e limitando le condizioni di disagio ed emarginazione che possono poi sfociare in situazioni di devianza sociale e violenza".
Il sindaco Cascella, riconoscendo il valore del Servizio Civile che ha già caratterizzato positivamente i precedenti progetti elaborati dall'Amministrazione comunale, ha invitato i ragazzi a vivere con entusiasmo questa esperienza di cittadinanza attiva che consentirà loro di collaborare con la Pubblica Amministrazione e comprendere le difficoltà affrontate. «Fondamentale – ha proseguito il sindaco – si rivelerà, sulla base delle conoscenze e competenze acquisite nei percorsi formativi, il vostro contributo di idee e di proposte innovative finalizzate a vincere le sfide che la realtà territoriale ci pone quotidianamente».
Due i progetti presentanti dall'Ente e approvati dalla Regione Puglia: "Reading is cool 2016", riguardante il patrimonio artistico e culturale e in particolare la cura e la conservazione delle biblioteche, si pone "il raggiungimento di un triplice ambizioso obiettivo: riqualificare la biblioteca come contenitore multiculturale e polo di aggregazione sociale; recuperare il valore sociale, etico e culturale della lettura come dimensione solida di crescita; aumentare il bacino di utenti in modo trasversale e comprensivo di tutte le fasce d'età, attivando processi di socializzazione verso la popolazione straniera attraverso specifiche attività di sostegno".
L'assistenza agli immigrati e ai profughi è invece l'area d'intervento dell'altro progetto ammesso, "Bridge 2016 – Un ponte per l'integrazione", il cui obiettivo generale è "trasformare i punti di debolezza in punti di forza, facendo leva sulle opportunità e sulla collaborazione con gli altri enti operanti sul territorio, per superare il concetto di tolleranza sostituendolo con quello di cittadinanza, favorendo l'integrazione, l'accesso ai servizi e limitando le condizioni di disagio ed emarginazione che possono poi sfociare in situazioni di devianza sociale e violenza".
Il sindaco Cascella, riconoscendo il valore del Servizio Civile che ha già caratterizzato positivamente i precedenti progetti elaborati dall'Amministrazione comunale, ha invitato i ragazzi a vivere con entusiasmo questa esperienza di cittadinanza attiva che consentirà loro di collaborare con la Pubblica Amministrazione e comprendere le difficoltà affrontate. «Fondamentale – ha proseguito il sindaco – si rivelerà, sulla base delle conoscenze e competenze acquisite nei percorsi formativi, il vostro contributo di idee e di proposte innovative finalizzate a vincere le sfide che la realtà territoriale ci pone quotidianamente».