Sei anni dalla morte di Francesco Salerno, sindaco amatissimo
Il ricordo dell'assessore Gammarota: «Non è mai stato dimenticato da Barletta»
sabato 10 settembre 2016
12.36
«Come ogni anno ci ritroviamo a rievocare quel maledetto giorno che mise fine ad uno degli uomini più illustri della nostra città (10 settembre 2010). Francesco Salerno ci lasciò fisicamente, ma non ci ha mai lasciato mediaticamente. La sua forza, la sua voglia di guardare avanti, la sua capacità organizzativa, il suo amore per il nostro territorio, il suo guardare "oltre" lo steccato politico, è quello che più lo ha caratterizzato». A ricordare Francesco Salerno, sindaco amatissimo dalla città di Barletta, a sei anni dalla sua scomparsa, è l'assessore Giuseppe Gammarota, amico e compagno di lotte politiche.
«A noi che di Salerno eravamo amici e che con lui abbiamo vissuto quegli anni intensamente, rimangono ricordi ricchi di aneddoti e giornate indimenticabili. La "Buona Politica" è il movimento che fondammo e che ancora oggi porta avanti quei progetti mai dimenticati e quelli ideali mai abbandonati. Lo facciamo in amministrazione "Cascella" con i Consiglieri Dipaola e Dicataldo, con il sottoscritto in qualità di assessore, con la nostra segreteria e con i molti amici che ci seguono e che frequentano la nostra sede. La città a breve gli dedicherà l'anfiteatro dei giardini del Castello per ricordarlo in maniera perenne anche se Francesco Salerno, ne siamo certi, non è mai stato dimenticato dalla nostra Comunità e saraà ricordato non solo per le sue opere ma e sopratutto per il suo essere stato "uomo"».
«A noi che di Salerno eravamo amici e che con lui abbiamo vissuto quegli anni intensamente, rimangono ricordi ricchi di aneddoti e giornate indimenticabili. La "Buona Politica" è il movimento che fondammo e che ancora oggi porta avanti quei progetti mai dimenticati e quelli ideali mai abbandonati. Lo facciamo in amministrazione "Cascella" con i Consiglieri Dipaola e Dicataldo, con il sottoscritto in qualità di assessore, con la nostra segreteria e con i molti amici che ci seguono e che frequentano la nostra sede. La città a breve gli dedicherà l'anfiteatro dei giardini del Castello per ricordarlo in maniera perenne anche se Francesco Salerno, ne siamo certi, non è mai stato dimenticato dalla nostra Comunità e saraà ricordato non solo per le sue opere ma e sopratutto per il suo essere stato "uomo"».