Scrutatori per le Europee, per la prima volta Barletta è trasparente
Ieri pomeriggio il sorteggio trasparente della “carica dei 390”
giovedì 1 maggio 2014
19.20
C'è chi addirittura gli ha dedicato una canzone (Samuele Bersani ndr) e chi li sorteggia. Nel segno della trasparenza, a Barletta, per la prima volta nella storia della Città della Disfida, ieri pomeriggio è stato effettuato il sorteggio trasparente degli scrutatori per una tornata elettorale, per la precisione per le prossime Europee del 25 maggio. I cittadini barlettani saranno chiamati a scegliere il proprio candidato per il parlamento europeo, ma ieri pomeriggio la Commissione elettorale comunale, riunitasi in seduta pubblica presso la sala riunioni del Comando di Polizia Municipale ha dato un'importante sterzata verso un sorteggio già equo e trasparente, certamente non orientato e dettato da scelte politiche. La "carica dei 390", ossia l'intero elenco degli scrutatori, comprese le riserve, è stata estratta utilizzando il software online random.org. Per la prima volta nella storia cittadina, gli scrutatori sono stati eletti da tre gruppi diversi, uno riguardante i disoccupati iscritti al centro dell'impiego, uno gli studenti inoccupati e il terzo agli iscritti all'albo degli scrutatori. Ognuna delle tre categorie ha visto eleggere 130 scrutatori e altrettante riserve. Soddisfatto del metodo prescelto il sindaco Pasquale Cascella, presente durante tutta la seduta così come i consiglieri della Commissione e i dirigenti dell'Ufficio Elettorale. Il 34,57% dei disoccupati è stato sorteggiato tra gli scrutatori, ma la percentuale più alta spetta agli studenti inoccupati, scelti per il 46,93% delle domande pervenute, al contrario dell'1,60 degli iscritti attivi.
Il metodo, già utilizzato in altri comuni e sperimentato anche in sala sotto l'occhio attento di diversi cittadini attivi che hanno partecipato all'incontro, ha permesso per la prima volta di evitare le scelte di partito nell'assegnazione dei posti in seggio elettorale, fornendo una risposta – seppur parziale e comunque di rilevanza relativa – alla situazione contingente in cui versa la città. Considerato l'elevato numero di disoccupati e di studenti ancora non in grado di immettersi nel mondo del lavoro, l'amministrazione comunale ha optato per una scelta nuova, di rottura con il passato, a discapito però – di una certa esperienza dello scrutinante. L'elenco dei nominati è stato sin da subito messo a disposizione dei presenti, e a breve sarà pubblicato anche sul sito del Comune di Barletta, ma gli interessati potranno rivolgersi presso l'Ufficio Elettorale negli orari di apertura al pubblico. Le elezioni europee del 2014 segnano una svolta nella Città della Disfida, e chissà che la modalità random del sorteggio non venga riproposta in occasione di altre elezioni. Un eventuale accantonamento di un metodo così trasparente rischierebbe di vanificare quanto di buono fatto in occasione del sorteggio trasparente della cosiddetta "carica dei 390".
Appena pubblicato l'elenco completo, anche di supplenti, di tutti gli scrutatori per le Europee.
Il metodo, già utilizzato in altri comuni e sperimentato anche in sala sotto l'occhio attento di diversi cittadini attivi che hanno partecipato all'incontro, ha permesso per la prima volta di evitare le scelte di partito nell'assegnazione dei posti in seggio elettorale, fornendo una risposta – seppur parziale e comunque di rilevanza relativa – alla situazione contingente in cui versa la città. Considerato l'elevato numero di disoccupati e di studenti ancora non in grado di immettersi nel mondo del lavoro, l'amministrazione comunale ha optato per una scelta nuova, di rottura con il passato, a discapito però – di una certa esperienza dello scrutinante. L'elenco dei nominati è stato sin da subito messo a disposizione dei presenti, e a breve sarà pubblicato anche sul sito del Comune di Barletta, ma gli interessati potranno rivolgersi presso l'Ufficio Elettorale negli orari di apertura al pubblico. Le elezioni europee del 2014 segnano una svolta nella Città della Disfida, e chissà che la modalità random del sorteggio non venga riproposta in occasione di altre elezioni. Un eventuale accantonamento di un metodo così trasparente rischierebbe di vanificare quanto di buono fatto in occasione del sorteggio trasparente della cosiddetta "carica dei 390".
Appena pubblicato l'elenco completo, anche di supplenti, di tutti gli scrutatori per le Europee.