Scrutatori elezioni del 20 e 21 settembre: saranno sorteggiati il 28 agosto
Il sorteggio avverrà in forma pubblica il 28 agosto 2020 presso la sala Giunta del Palazzo di Città di Barletta
lunedì 24 agosto 2020
12.11
La Commissione Elettorale Comunale, riunitasi in vista del Referendum Abrogativo e delle Elezioni Regionali del 20 e 21 settembre 2020 e presieduta dal Sindaco Cosimo Damiano Cannito, ha deciso di procedere alla nomina degli scrutatori mediante estrazione dall'Albo Generale.
Come da nota n. 24025 del 5 agosto scorso della Prefettura Barletta-Andria-Trani, ai sensi della legge n. 59 del 19 giugno 2020, il numero degli scrutatori per ogni ufficio elettorale di sezione sarà di quattro.
Il sorteggio avverrà in forma pubblica il 28 agosto 2020, alle ore 19.30, presso la sala Giunta al primo piano del Palazzo di Città.
Una ulteriore precisazione da Palazzo di Città. Importante precisare che la decisione di ricorrere ad un ulteriore sorteggio non è stata adottata dal sindaco, bensì vede l'Amministrazione comunale osservare tassative disposizioni vigenti su tutto il territorio nazionale. In particolare, il decreto del Presidente della Repubblica datato 5 marzo 2020 (che sulla base delle misure di contrasto, contenimento e prevenzione del virus COVID-19 aveva revocato l'atto di indizione del referendum, fissato inizialmente per il 29 marzo 2020), nonché la Legge n. 95 dell'8 marzo 1989, le cui norme prevedono la designazione degli scrutatori tra le persone iscritte all'apposito albo tra il 25° e il 20° giorno antecedenti la data del voto in seduta pubblica, con il criterio della nomina all'unanimità da parte dei componenti della Commissione elettorale comunale composta dal sindaco e da alcuni consiglieri comunali.
Come da nota n. 24025 del 5 agosto scorso della Prefettura Barletta-Andria-Trani, ai sensi della legge n. 59 del 19 giugno 2020, il numero degli scrutatori per ogni ufficio elettorale di sezione sarà di quattro.
Il sorteggio avverrà in forma pubblica il 28 agosto 2020, alle ore 19.30, presso la sala Giunta al primo piano del Palazzo di Città.
Una ulteriore precisazione da Palazzo di Città. Importante precisare che la decisione di ricorrere ad un ulteriore sorteggio non è stata adottata dal sindaco, bensì vede l'Amministrazione comunale osservare tassative disposizioni vigenti su tutto il territorio nazionale. In particolare, il decreto del Presidente della Repubblica datato 5 marzo 2020 (che sulla base delle misure di contrasto, contenimento e prevenzione del virus COVID-19 aveva revocato l'atto di indizione del referendum, fissato inizialmente per il 29 marzo 2020), nonché la Legge n. 95 dell'8 marzo 1989, le cui norme prevedono la designazione degli scrutatori tra le persone iscritte all'apposito albo tra il 25° e il 20° giorno antecedenti la data del voto in seduta pubblica, con il criterio della nomina all'unanimità da parte dei componenti della Commissione elettorale comunale composta dal sindaco e da alcuni consiglieri comunali.