Allacci abusivi alla rete elettrica, risparmiavano fino al 99%
L'operazione "Scacco Matto"della Finanza. Denunciati i titolari, tre arresti in flagranza. In una pizzeria, trovato un doppiofondo nel muro esterno
lunedì 24 giugno 2013
14.30
Militari del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Bari, precisamente del gruppo pronto impiego, hanno denunziato 60 titolari di locali pubblici, di cui tre in stato di arresto, che avevano allacciato abusivamente alla rete elettrica le utenze dei loro locali, bypassando il contatore dei consumi. Più in dettaglio, nell'ambito dei consueti controlli di polizia economico-finanziaria, con specifico riferimento agli indici di capacità contributiva di operatori commerciali, i baschi verdi hanno scoperto che alcuni esercizi risultavano usufruire di allacci abusivi alla rete elettrica, con furto di energia elettrica in danno dei gestori nazionali e dello stato (per le relative accisa ed iva gravante sui consumi).
Previa attivazione e piena collaborazione della security dell'ente nazionale energia elettrica (Enel), sono stati quindi predisposti una serie di mirati interventi operativi che hanno consentito di individuare nr. 60 esercizi commerciali (bar, pizzerie, ristoranti, lavanderie, pescherie) ove venivano perpetrati i reati di furto aggravato o di truffa, mediante allaccio diretto o apposizione di potenti magneti sul "contatore elettronico" dei consumi.
L'applicazione del contatore dei consumi consentiva un risparmio fino al 99%, mentre il bypass consentiva di assorbire energia elettrica senza il calcolo di alcun kw: l'energia continuava ad essere fornita anche dopo la disattivazione del contatore. In alcuni casi, i proprietari avevano coperto l'allaccio diretto alla rete elettrica con opere murarie, in cartongesso o arredamenti su misura.
Singolare il caso di un titolare di una pizzeria che aveva creato all'interno del suo locale un doppiofondo nel muro esterno sul quale era apposto il contatore chiudendo il relativo sportello con un lucchetto.
Complessivamente, sono 60 i responsabili deferiti a piede libero alle Procure della Repubblica di Bari e Trani, di cui 3 in stato di arresto in flagranza di reato. Con il prezioso ausilio del personale Enel, tutte le utenze sono state disattivate, mentre i contatori, i "cavi passanti" ed altro materiale tecnico strumentale alla frode e/o truffa sono stati rimossi e sottoposti a sequestro.
Previa attivazione e piena collaborazione della security dell'ente nazionale energia elettrica (Enel), sono stati quindi predisposti una serie di mirati interventi operativi che hanno consentito di individuare nr. 60 esercizi commerciali (bar, pizzerie, ristoranti, lavanderie, pescherie) ove venivano perpetrati i reati di furto aggravato o di truffa, mediante allaccio diretto o apposizione di potenti magneti sul "contatore elettronico" dei consumi.
L'applicazione del contatore dei consumi consentiva un risparmio fino al 99%, mentre il bypass consentiva di assorbire energia elettrica senza il calcolo di alcun kw: l'energia continuava ad essere fornita anche dopo la disattivazione del contatore. In alcuni casi, i proprietari avevano coperto l'allaccio diretto alla rete elettrica con opere murarie, in cartongesso o arredamenti su misura.
Singolare il caso di un titolare di una pizzeria che aveva creato all'interno del suo locale un doppiofondo nel muro esterno sul quale era apposto il contatore chiudendo il relativo sportello con un lucchetto.
Complessivamente, sono 60 i responsabili deferiti a piede libero alle Procure della Repubblica di Bari e Trani, di cui 3 in stato di arresto in flagranza di reato. Con il prezioso ausilio del personale Enel, tutte le utenze sono state disattivate, mentre i contatori, i "cavi passanti" ed altro materiale tecnico strumentale alla frode e/o truffa sono stati rimossi e sottoposti a sequestro.