Scontro nel M5S, Corvasce contro Catino: «Si dimetta»

Critiche reciproche tra attivisti sul gruppo aperto Facebook

lunedì 6 gennaio 2014 10.11
A cura di Edoardo Centonze
Cosa stia avvenendo nel Movimento 5 Stelle di Barletta, è certamente la domanda che sorge spontanea, scorgendo in questi giorni, tra i vari post e commenti, presenti nel gruppo aperto del Movimento su Facebook, critiche reciproche tra attivisti. Il culmine sembra essere stato raggiunto, nei tantissimi commenti ad un post, dove tra questi sono intervenuti sia l'attuale consigliera comunale Claudia Catino, che l'ex consigliera Patrizia Corvasce.

All'interno di uno dei suoi commenti, Catino ha ieri scritto:

"Patrizia (Corvasce ndr) ha lasciato la carica per problemi personali come si evince dal suo comunicato UFFICIALE. Non scrivete idiozie sul web perchè chi legge potrebbe sentirsi confuso. Il Movimento cinque stelle Barletta è fatto da un Gruppo di persone che accomunate dagli stessi ideali sta lavorando per la Città di Barletta".

All'interno di un altro commento, Catino ha così affermato, rispondendo ad alcuni:

"Siete convinti che Patrizia Corvasce si sia dimessa per colpa di qualcuno. Due sono le Opzioni: o in quel comunicato sono state scritte cose false o disponete voi di false informazioni. Fatto sta che, ad oggi, Patrizia non è piú il Portavoce. Allora se ci tenete, come penso, al Movimento tornate a dare una mano. Diversamente, vi chiedo pubblicamente di smetterla di ossessionarci con le vostre critiche francamente STERILI. Spero vivamente nella prima opzione perchè il movimento é Gioco di Squadra. Chiudo qui con le risposte non perché abbia la tendinite ma perché questo spettacolo indegno ha disgustato ed allontanato (purtroppo) più di un simpatizzante/attivista".

Più tardi, è poi intervenuta Corvasce, che ha così risposto a Catino:

"Dott.ssa Claudia Catino il mio comunicato non contiene notizie false, ma è anche vero che i miei problemi familiari sono scaturiti, purtroppo, dalle continue (e ripeto continue) lamentele da parte di alcuni che non condividevano il mio metodo che era fatto di studio, di presenza alle commissioni (anche quelle dove non percepivo alcun gettone) e di condivisione di tutto ciò che facevo con la pagina operativa di pseudo attivisti, a cominciare da lei che a partire dal 2012 non si è mai attivata se non in occasione della preparazione del programma elettorale". Secondo Corvasce, tale programma, Catino "è riuscita ad elaborare SOLO grazie alle disponibilità e alle capacità" di un altro attivista, e ha poi aggiunto: "questo lo ha ammesso anche lei, vuole negarlo?".

"Successivamente alla campagna elettorale - prosegue Corvasce nel commento rivolto a Catino - condotta in modo strategico e tale da fare in modo che fosse lei a risultare la PRIMA DEI NON ELETTI, lei decide di scomparire "per stanchezza" (cito testualmente), per poi ricomparire in occasione del Consiglio comunale obbligandomi a portare in Consiglio (insieme ad un gruppo lavoro da lei messo su senza l'approvazione dell'assemblea (..) ) un ODG non condiviso dall'assemblea, me lo avete imposto poiché avete asserito che io ero solo un portavoce e dovevo ascoltare le vostre istanze. Successivamente a questo episodio increscioso, lei e altri attivisti avete deciso nuovamente di scomparire criticando il mio metodo, ma non proponendo alcun metodo alternativo, anzi l'unica cosa che lei" ed un altro attivista "mi avete proposto era quella di portare in Consiglio una questione relativa alla MOBICOOP che (cito testualmente le sue parole) le aveva segnalato "la parte buona del Pd". Io, però, questa volta mi sono giustamente rifiutata poiché il Consiglio e le Commissioni dettavano l'agenda dei lavori e anche questa volta il gruppo non condivideva la scelta di far approdare in Consiglio tale questione".

"Bene - ha concluso Corvasce - quindi, se non vuole che continui con il narrare quali sono i fatti che generano tale malcontento, faccia cosa buona giusta e si DIMETTA, poichè lei sa bene di non meritare il posto che occupa. Buona domenica a lei!".

Uno scontro interno al Movimento, che assume così toni aspri, e che coinvolge direttamente l'attuale e l'ex portavoce in Consiglio comunale, tra le quali c'era stato due mesi fa il passaggio di testimone, con le dimissioni di Corvasce per motivi personali. Cosa c'è da attendersi con la prossima ripresa dei lavori politico-istituzionali? Ci saranno ripercussioni? Vedremo.