Scomparsa dell'ex sindaco Larosa, il ricordo di Nino Vinella
La nota del giornalista
martedì 27 agosto 2024
11.56
Vasto e profondo cordoglio nella cittadinanza per la scomparsa dell'avvocato Nicola Larosa, già Sindaco di Barletta ed autorevole professionista di lungo corso. Ecco il ricordo del giornalista Nino Vinella.
"Con Nicola Larosa, spentosi dopo breve malattia all'età di 80 anni, la classe forense del Territorio e la città di Barletta perdono uno fra i più autorevoli esponenti della scena pubblica nell'esercizio della professione legale e dell'impegno civile.
Da sempre riconosciuto quale militante della Democrazia Cristiana della corrente morotea, Nicola Larosa ne divenne ben presto una delle voci più ascoltate in seno al partito scudocrociato su scala cittadina per la pacatezza della propria azione politica sorretta da incrollabile pazienza nell'interlocuzione dialettica con chi egli giudicava capaci di contribuire al bene comune pur nelle divergenti vedute e personali opinioni.
Eletto consigliere comunale nel 1985 durante quella convulsa parentesi amministrativa barlettana contrassegnata da acuti scontri politici fra i partiti del centrosinistra, Nicola Larosa si ritrovò ad essere eletto come quarto sindaco della consigliata dopo il socialista Sabino Carpagnano (ottobre 1985-maggio 1986, quadripartito Dc-Psi-Psdi-Pri-Pli), il democristiano Gabriele Lionetti (luglio 1986-marzo 1987, con stessa coalizione ma senza socialisti) che subentrò a se stesso da aprile 1987 a luglio 1988 nel pentapartito organico ma destinato a naufragare quando il Consiglio comunale espresse il monocolore democristiano come risorsa estrema per scongiurare il commissariamento prefettizio sopraggiunto poi nell'estate 1989.
Nelle cronache giornalistiche del tempo il sindaco Larosa ha lasciato traccia per essersi distinto quale fautore della mobilità sostenibile con l'installazione delle primissime rastrelliere per il parcheggio delle bici apparse in città durante il suo mandato e tuttora utilizzate. Nonché per la proposta di abbattimento dell'attuale Palazzo di Città in corso Vittorio Emanuele per ricreare la piazza di fronte al Teatro Curci".
Prosegue il giornalista Vinella: "Nell'attività forense, l'avvocato Nicola Larosa è stato costante punto di riferimento per tutti i colleghi e da tutti ritenuto modello di comportamento per i suoi meriti, l'anzianità professionale sancita dalla Toga d'oro e più recentemente dalla carica di Presidente onorario dell'Associazione Avvocati Barletta che ne ha valorizzato così la figura nelle più giovani generazioni ".
Le esequie si svolgeranno oggi martedì 27 agosto alle ore 15 nella Basilica del Santo Sepolcro. Ai figli Ester, Antonella e Domenico le più sincere ed affettuose condoglianze nel ricordo di genitore esemplare, politico integerrimo e consorte dell'adorata Mercedes ".
"Con Nicola Larosa, spentosi dopo breve malattia all'età di 80 anni, la classe forense del Territorio e la città di Barletta perdono uno fra i più autorevoli esponenti della scena pubblica nell'esercizio della professione legale e dell'impegno civile.
Da sempre riconosciuto quale militante della Democrazia Cristiana della corrente morotea, Nicola Larosa ne divenne ben presto una delle voci più ascoltate in seno al partito scudocrociato su scala cittadina per la pacatezza della propria azione politica sorretta da incrollabile pazienza nell'interlocuzione dialettica con chi egli giudicava capaci di contribuire al bene comune pur nelle divergenti vedute e personali opinioni.
Eletto consigliere comunale nel 1985 durante quella convulsa parentesi amministrativa barlettana contrassegnata da acuti scontri politici fra i partiti del centrosinistra, Nicola Larosa si ritrovò ad essere eletto come quarto sindaco della consigliata dopo il socialista Sabino Carpagnano (ottobre 1985-maggio 1986, quadripartito Dc-Psi-Psdi-Pri-Pli), il democristiano Gabriele Lionetti (luglio 1986-marzo 1987, con stessa coalizione ma senza socialisti) che subentrò a se stesso da aprile 1987 a luglio 1988 nel pentapartito organico ma destinato a naufragare quando il Consiglio comunale espresse il monocolore democristiano come risorsa estrema per scongiurare il commissariamento prefettizio sopraggiunto poi nell'estate 1989.
Nelle cronache giornalistiche del tempo il sindaco Larosa ha lasciato traccia per essersi distinto quale fautore della mobilità sostenibile con l'installazione delle primissime rastrelliere per il parcheggio delle bici apparse in città durante il suo mandato e tuttora utilizzate. Nonché per la proposta di abbattimento dell'attuale Palazzo di Città in corso Vittorio Emanuele per ricreare la piazza di fronte al Teatro Curci".
Prosegue il giornalista Vinella: "Nell'attività forense, l'avvocato Nicola Larosa è stato costante punto di riferimento per tutti i colleghi e da tutti ritenuto modello di comportamento per i suoi meriti, l'anzianità professionale sancita dalla Toga d'oro e più recentemente dalla carica di Presidente onorario dell'Associazione Avvocati Barletta che ne ha valorizzato così la figura nelle più giovani generazioni ".
Le esequie si svolgeranno oggi martedì 27 agosto alle ore 15 nella Basilica del Santo Sepolcro. Ai figli Ester, Antonella e Domenico le più sincere ed affettuose condoglianze nel ricordo di genitore esemplare, politico integerrimo e consorte dell'adorata Mercedes ".