«Scelta obbligata e ponderata», Patrizia Corvasce spiega le sue dimissioni
Lettera di congedo dal consiglio della referente del M5S
lunedì 11 novembre 2013
11.11
«Con la tristezza nel cuore ma nella consapevolezza di non poter svolgere compiutamente il mandato elettorale conferitomi con il necessario tempo e la dovuta abnegazione, ho rassegnato le mie dimissioni da Consigliere Comunale». Confermando la notizia già diffusa alcuni giorni fa, il consigliere Patrizia Corvasce, unica esponente in consiglio del Movimento Cinque Stelle, scrive una lettera aperta in cui offre la sua visione.
La politica attraversa una crisi profonda di valori e di identità, una crisi che non fa sentire nessuno di noi "rappresentato" nelle Istituzioni in modo efficace, trasparente e autentico. Il M5S vede la sua genesi proprio nell'assenza di questi valori e grazie all'aiuto imprescindibile di Beppe Grillo, ha saputo dar voce a chi, ormai, confinato ai margini di una politica di "elite", lontana dalla quotidianità, occupata nel gestire al meglio gli interessi delle lobbies e i giochi di potere, non aveva più una voce, levando il proprio grido di disperazione in assenza di un interloculore. Il M5S non è, come alcuni lo ritengono, uno sfogatoio di rabbia, non è denuncia sterile fine a se stessa; il MS5 è la capacità di elaborare proposte che abbiano un riscontro concreto, che si trasformino in azioni e non in illusioni! Il M5S è "cittadinanza attiva", non attiva nel denigrare l'avversario nascondendosi dietro una tastiera, non attiva nel conferire a sua volta una delega, non attiva "nel fingersi attiva"; bensì, attiva nella partecipazione, nello studio serio e costante delle problematiche che afferiscono al proprio territorio, attiva nel desiderio di "non omologarsi" ma di spendersi, senza riserve, per la realizzazione degli interessi della collettività, di "tutta" la collettività!
Ed è proprio a seguito del mio essere proiettata verso la tutela degli interessi di tutta la collettività, ho maturato una scelta tanto obbligata quanto ponderata, tanto sofferta quanto responsabile verso i cittadini che appena quattro mesi or sono ci hanno scelti affidandoci il proprio futuro e riponendo in noi la speranza di vedere mutato lo scenario politico della nostra Città attraverso un impegno costante, di grande dedizione, affrontato con serietà, onestà e trasparenza. La politica è una cosa seria e seri devono essere coloro che si propongono quali meri esecutori e divulgatori nelle Istituzioni delle istanze dei cittadini; ed è proprio a coloro che, con grande serietà, con incondizionata disponibilità, con instancabile dedizione, con alto senso delle Istituzioni, con passione e professionalità, non mi hanno mai fatto mancare il loro incondizionato, prezioso e indispensabile contributo, intendo rivolgere il mio sincero e doveroso ringraziamento.
In particolare, desidero ringraziare gli attivisti Ruggiero Gaeta e Giuliana, Andrea Boccuzzi, Antonio Cinieri e Rosa, Giacomo Ditrizio, Nicola Pierro, Spiry Calabrese, Salvatore De Marco, Fabrizio Pio Baldini, Maria Angela Carone, Michele Campese, Vincenzo Giannella, Pasquale Signorile, che sin dall'esito della campagna elettorale si sono spesi senza mai far mancare il proprio apporto, in assenza del quale non si sarebbero conseguiti gli esiti che, invece, ne sono derivati. Il mio ringraziamento non può non essere rivolto a tutti i cittadini che ci hanno supportato nel corso della Campagna elettorale attraverso suggerimenti e proposte che hanno consentito l'elaborazione del nostro programma, accordandoci successivamente un consenso tale da concedere ad un semplice cittadino l'ingresso nelle Istituzioni!
In ultimo, ma non per ultimo, rivolgo un accorato ringraziamento a tutti coloro che in questi giorni mi hanno scritto in privato messaggi di apprezzamento, conforto, affetto e stima, suscitando in me indescrivibili emozioni. Rivolgo, inoltre, i miei auguri di buon lavoro al Consiglio Comunale e al Sindaco che ringrazio per la cortese vicinanza e sensibilità dimostratami.
Attesa la mia situazione contingente, non potrò offrire alcun contributo operativo e in termini di attivismo al M5S Barletta, persuasa, però, che la sfida può continuare e deve continuare con coraggio e determinazione anche fuori dal Palazzo. Noi cittadini dobbiamo essere "attivi" e "vigili" anche e soprattutto nella quotidianeità…. A riveder le stelle!».
La politica attraversa una crisi profonda di valori e di identità, una crisi che non fa sentire nessuno di noi "rappresentato" nelle Istituzioni in modo efficace, trasparente e autentico. Il M5S vede la sua genesi proprio nell'assenza di questi valori e grazie all'aiuto imprescindibile di Beppe Grillo, ha saputo dar voce a chi, ormai, confinato ai margini di una politica di "elite", lontana dalla quotidianità, occupata nel gestire al meglio gli interessi delle lobbies e i giochi di potere, non aveva più una voce, levando il proprio grido di disperazione in assenza di un interloculore. Il M5S non è, come alcuni lo ritengono, uno sfogatoio di rabbia, non è denuncia sterile fine a se stessa; il MS5 è la capacità di elaborare proposte che abbiano un riscontro concreto, che si trasformino in azioni e non in illusioni! Il M5S è "cittadinanza attiva", non attiva nel denigrare l'avversario nascondendosi dietro una tastiera, non attiva nel conferire a sua volta una delega, non attiva "nel fingersi attiva"; bensì, attiva nella partecipazione, nello studio serio e costante delle problematiche che afferiscono al proprio territorio, attiva nel desiderio di "non omologarsi" ma di spendersi, senza riserve, per la realizzazione degli interessi della collettività, di "tutta" la collettività!
Ed è proprio a seguito del mio essere proiettata verso la tutela degli interessi di tutta la collettività, ho maturato una scelta tanto obbligata quanto ponderata, tanto sofferta quanto responsabile verso i cittadini che appena quattro mesi or sono ci hanno scelti affidandoci il proprio futuro e riponendo in noi la speranza di vedere mutato lo scenario politico della nostra Città attraverso un impegno costante, di grande dedizione, affrontato con serietà, onestà e trasparenza. La politica è una cosa seria e seri devono essere coloro che si propongono quali meri esecutori e divulgatori nelle Istituzioni delle istanze dei cittadini; ed è proprio a coloro che, con grande serietà, con incondizionata disponibilità, con instancabile dedizione, con alto senso delle Istituzioni, con passione e professionalità, non mi hanno mai fatto mancare il loro incondizionato, prezioso e indispensabile contributo, intendo rivolgere il mio sincero e doveroso ringraziamento.
In particolare, desidero ringraziare gli attivisti Ruggiero Gaeta e Giuliana, Andrea Boccuzzi, Antonio Cinieri e Rosa, Giacomo Ditrizio, Nicola Pierro, Spiry Calabrese, Salvatore De Marco, Fabrizio Pio Baldini, Maria Angela Carone, Michele Campese, Vincenzo Giannella, Pasquale Signorile, che sin dall'esito della campagna elettorale si sono spesi senza mai far mancare il proprio apporto, in assenza del quale non si sarebbero conseguiti gli esiti che, invece, ne sono derivati. Il mio ringraziamento non può non essere rivolto a tutti i cittadini che ci hanno supportato nel corso della Campagna elettorale attraverso suggerimenti e proposte che hanno consentito l'elaborazione del nostro programma, accordandoci successivamente un consenso tale da concedere ad un semplice cittadino l'ingresso nelle Istituzioni!
In ultimo, ma non per ultimo, rivolgo un accorato ringraziamento a tutti coloro che in questi giorni mi hanno scritto in privato messaggi di apprezzamento, conforto, affetto e stima, suscitando in me indescrivibili emozioni. Rivolgo, inoltre, i miei auguri di buon lavoro al Consiglio Comunale e al Sindaco che ringrazio per la cortese vicinanza e sensibilità dimostratami.
Attesa la mia situazione contingente, non potrò offrire alcun contributo operativo e in termini di attivismo al M5S Barletta, persuasa, però, che la sfida può continuare e deve continuare con coraggio e determinazione anche fuori dal Palazzo. Noi cittadini dobbiamo essere "attivi" e "vigili" anche e soprattutto nella quotidianeità…. A riveder le stelle!».