Savio Rociola: «Degrado alle giostrine del castello, pagina triste per la città»

La nota del responsabile regionale delle politiche giovanili di Italia Viva

martedì 28 maggio 2024 12.37
«Torna il caldo, la bella stagione, le scuole chiudono e aumenta il tempo trascorso dai piccoli barlettani e le loro famiglie in zone all'aperto, fornite di punti di svago. Quest'oggi però, per dar seguito alle foto apparse sui social, in merito al degrado delle giostrine della villa del nostro Castello, mi trovo a dover scrivere l'ennesima pagina triste di denuncia per una Città che sembra non essere a misura di giovani o più in generale, non sembra amare il verde e gli spazi aperti». Così il responsabie regionale delle politiche giovanili di Italia Viva

«È inaccettabile che le aree destinate ai bambini siano diventate luoghi non solo inospitali, ma data la situazione anche pericolosi, dato che viene meno proprio la sicurezza! Come responsabile regionale alle politiche giovanili di IV, non posso rimanere in silenzio di fronte al vergognoso scenario, ben visibile quotidianamente nella zona in questione: altalene arrugginite, giostre rotte, pavimentazione e terreno che delimita la zona di gioco disconnesso o totalmente mancante, transenne sempre presenti a delimitare giostre inutilizzabili da anni.

È inverosimile che i bambini siano costretti a giocare in spazi pubblici non solo trascurati, ma addirittura pericolosi. Oltre al pericolo concreto, io evidenzierei il segnale di disinteresse verso le esigenze delle famiglie, che vorrebbero luoghi di svago, aggregazione e socializzazione per i bambini, non zone off-limits da evitare per paura di incidenti.

I giardini del Castello, punto di svago per i più piccoli, punto di ritrovo per le famiglie e gli anziani, zona di ristoro per chi vuole trascorrere un momento all'aperto, allo stato attuale dimostrano solo mancanza di manutenzione, ma ben più grave la totale mancanza di visione e di responsabilità nei confronti dei nostri beni comuni. Occorre un intervento immediato per riqualificare la zona e mettere tutto in sicurezza, non si può assolutamente permettere che i nostri bambini crescano in una città priva di spazi adeguati al loro divertimento e alla socializzazione. La sicurezza e il benessere devono essere una priorità assoluta, ma allo stato attuale non sembra!»