Santa Scommegna si presenta: al suo fianco Michele Emiliano
«Con me le persone che vogliono cambiare la città e la mentalità della gente che ci vive»
giovedì 14 aprile 2022
10.01
Santa Scommegna, candidata della coalizione di centrosinistra al ruolo di sindaco alle prossime elezioni amministrative di Barletta, si è presentata ieri sera alla città in un incontro a cui hanno preso parte tanti esponenti politici locali. «È stata una serata particolare per me - ha commentato la candidata - Ieri con me c'erano le persone che vogliono cambiare la città e la mentalità della gente che ci vive. Ieri c'era il governatore Emiliano al quale rivolgo un ringraziamento perché ha colto subito il motivo di quella presentazione e all'onorevole Boccia che pur di non farmi mancare il suo sostegno è stato presente con un videomessaggio. Abbiamo scoperto il simbolo che mi rappresenterà in campagna elettorale, un cuore. Da lì ripartiremo, perché nell'affrontare le avversità, la vita e questa campagna elettorale ci metteremo cuore e passione senza mai cedere agli attacchi degli avversari».
In merito ai punti del proprio programma politico, considerando anche l'attualità della cronaca cittadina, ha affermato: «Innanzitutto dobbiamo tener conto di quello che è accaduto in questi giorni. occorre restituire sicurezza ai cittadini affrontando la problematica della criminalità sul territorio trovando delle soluzioni. Dobbiamo cercare di creare quel senso di appartenenza alla comunità che in questi anni è mancata, quindi non delegare soltanto alle forze dell'ordine il compito di restituire la serenità ai cittadini, che è comunque essenziale e importante, ma anche coinvolgere tutti i cittadini nella ricerca di soluzioni per colmare questo deficit educativo»
In merito ai punti del proprio programma politico, considerando anche l'attualità della cronaca cittadina, ha affermato: «Innanzitutto dobbiamo tener conto di quello che è accaduto in questi giorni. occorre restituire sicurezza ai cittadini affrontando la problematica della criminalità sul territorio trovando delle soluzioni. Dobbiamo cercare di creare quel senso di appartenenza alla comunità che in questi anni è mancata, quindi non delegare soltanto alle forze dell'ordine il compito di restituire la serenità ai cittadini, che è comunque essenziale e importante, ma anche coinvolgere tutti i cittadini nella ricerca di soluzioni per colmare questo deficit educativo»