Salvate la litoranea dalla gente e dall'erosione
Progetto per una città senza regole. Quanto ci costa recuperare la costa?
lunedì 26 agosto 2013
10.06
Fermare l'erosione della litoranea, facile a dirsi, difficile da realizzarsi, se il progetto è stato realizzato da megalomani ai posti di comando, alcuni dei quali vantano curriculum da operetta, con la benedizione della amministrazione "Maffei & Associati".
Il progetto riguarda la creazione di opere di difesa della litoranea di Ponente, per contrastarne l'erosione. Nel progetto si legge che tali opere serviranno a tutelare la "prateria marina"(compromessa da escrementi di origine animale e umana presenti in mare), consentire la riproduzione gli "organismi marini" (che troveranno il loro habitat tra preservativi e rifiuti organici) e recuperare gli ecosistemi distrutti dai tanti canali e canaletti, con sigle da virus letale (H, X, A).
Continuando nella lettura del progetto, si parla di un "recupero paesaggistico delle zone degradate": si riferisce a quelle terre degradate dagli stessi contadini, che hanno sottratto porzioni di spiaggia per coltivare le lattughe, innaffiate da acque melmose e visitate da topi in vacanza. Per prima cosa, bisognerebbe recuperare la coscienza ecologica dei cittadini della Bat, in seguito, recuperare la zona interessata coi finanziamenti milionari.
Il progetto triennale, definitivo, costerà 6 milioni di euro, che difficilmente l'amministrazione Cascella potrà mettere in atto, dato che, oltre ad avere ereditato progetti milionari, ha ereditato tutti i debiti della precedente amministrazione. Per realizzare tutti i progetti irrealizzati, questa amministrazione dovrà vincere il montepremi del superenalotto.
A seguire, pubblichiamo il progetto.
Il progetto riguarda la creazione di opere di difesa della litoranea di Ponente, per contrastarne l'erosione. Nel progetto si legge che tali opere serviranno a tutelare la "prateria marina"(compromessa da escrementi di origine animale e umana presenti in mare), consentire la riproduzione gli "organismi marini" (che troveranno il loro habitat tra preservativi e rifiuti organici) e recuperare gli ecosistemi distrutti dai tanti canali e canaletti, con sigle da virus letale (H, X, A).
Continuando nella lettura del progetto, si parla di un "recupero paesaggistico delle zone degradate": si riferisce a quelle terre degradate dagli stessi contadini, che hanno sottratto porzioni di spiaggia per coltivare le lattughe, innaffiate da acque melmose e visitate da topi in vacanza. Per prima cosa, bisognerebbe recuperare la coscienza ecologica dei cittadini della Bat, in seguito, recuperare la zona interessata coi finanziamenti milionari.
Il progetto triennale, definitivo, costerà 6 milioni di euro, che difficilmente l'amministrazione Cascella potrà mettere in atto, dato che, oltre ad avere ereditato progetti milionari, ha ereditato tutti i debiti della precedente amministrazione. Per realizzare tutti i progetti irrealizzati, questa amministrazione dovrà vincere il montepremi del superenalotto.
A seguire, pubblichiamo il progetto.
Le sette meraviglie irrealizzate dalla amministrazione "Maffei & Associati":
Fronte Mare (progetto Water Front, porto turistico)
Sottovia di via Callano
Zona 167 (campo rom, oneri di urbanizzazione)
Nuovo PUG ( Piano Urbanistico Generale )
Cultura: Estate Barlettana
Distretto TAC (Tessile Abbigliamento Calzaturiero)
Area Ex Distilleria (Orto Botanico, incubatore di impresa per rilanciare il calzaturiero)
Fronte Mare (progetto Water Front, porto turistico)
Sottovia di via Callano
Zona 167 (campo rom, oneri di urbanizzazione)
Nuovo PUG ( Piano Urbanistico Generale )
Cultura: Estate Barlettana
Distretto TAC (Tessile Abbigliamento Calzaturiero)
Area Ex Distilleria (Orto Botanico, incubatore di impresa per rilanciare il calzaturiero)