Salute nelle scuole di Barletta, i genitori: «Un ringraziamento alla preside e all'amministrazione»

Un approccio collaborativo tra le parti dimostra come sia possibile controllare le infezioni

martedì 28 marzo 2023 11.56
A cura di Gaia Paolillo
"Con la circolare n.127, la dirigente scolastica Gabriella Catacchio sospende le attività didattiche per le giornate di venerdì 24 e sabato 25 marzo 2023". È quanto viene esposto nel documento ufficiale che vede coinvolte le scuole dell'infanzia "C.M. Giulini" e le scuole primarie "G. Rodari" e "S. D. Savio".

La causa della chiusura temporanea delle scuole è riconducibile a casi di scarlattina e infezioni come quella della pediculosi. Casi che possono manifestarsi in modo abbastanza frequente negli ambienti scolastici. Si tratta difatti, di parassiti innocui che non trasmettono malattie.

La precisazione che si vuole fare è che non sempre sono causati da una scarsa igiene personale, come più volte puntualizzato dagli esperti, ma molto spesso i più colpiti sono i bambini per via della pubertà.

Proprio per l'elevata tempestività degli interventi, i genitori e i familiari dei bambini ringraziano sinceramente la Preside Catacchio, l'attenzione del sindaco Cannito e il vicesindaco Dileo per l'impegno e le attenzioni rivolte verso questa situazione delicata, per l'intervento con cui sono stati coinvolti professionisti per la disinfestazione straordinaria, puntuale e profonda.
«Il ringraziamento va a queste tre persone da parte di tutti noi genitori e da parte dei bambini e delle bambine dell'istituto».

I familiari hanno sicuramente il principale compito di prevenzione, ma questo caso ci dimostra come sia fondamentale anche il sostegno di tutti gli altri soggetti annessi per evitare che il contagio aumenti. La cooperazione tra le parti, così come è avvenuto in questo caso, si è dimostrata fondamentale ed esempio di come la proattività sia una caratteristica fondamentale per garantire un ambiente il più sicuro possibile per tutti.

L'esempio in questione ci dimostra come il contrasto e il controllo di fenomeni come questo sono possibili grazie alla responsabilizzazione di tutti e al coinvolgimento delle famiglie. Un perfetto case study dell'approccio collaborativo e responsabilizzante da cui trarre insegnamento.