Saldi 2016, si inizia il 5 gennaio
Unimpresa Bat: «Infondata la notizia che comincino domani»
venerdì 1 gennaio 2016
Per l'anno 2016 i saldi inizieranno martedì 5 gennaio e termineranno il 28 febbraio 2016. A ricordarlo è Unimpresa Bat, affermando come siano infondate le notizie che parlerebbero di inizio saldi il giorno sabato 2 gennaio. «Riepilogando la cronologia normativa che disciplina le vendite a saldo è opportuno ricordare che a dicembre 2007 la Regione Puglia, con Atto di Giunta Regionale n. 2145 dell'11 dicembre 2007, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 182 del 20.12.2007, modificò il Regolamento Regionale 23.12.2004 n. 12, deliberando la modifica della data di inizio dei Saldi fissandola al primo sabato del mese di gennaio, per i saldi invernali, confermando la data di fine dei Saldi invernali al 28 febbraio. Per l'anno 2010, considerata la concomitanza del primo sabato del mese di gennaio con il giorno 2, cioè immediatamente a ridosso delle trascorse festività, la Giunta regionale posticipò tale data di inizio al giorno martedì 5 gennaio 2010 (invece del giorno 2 gennaio, primo sabato del mese), confermando invece la data di fine dei saldi invernali al 28 febbraio 2010. Per i Saldi Invernali 2011 si cambiò ancora e la data di inizio dei Saldi, che sino ad allora era a tutti nota essere quella del primo sabato del mese di gennaio, la Regione Puglia, con Deliberazione della Giunta nr. 2580 del 30 novembre 2010, deliberò la nuova data di inizio fissata al giorno 6 gennaio di ogni anno per terminare il 28 febbraio. Nel 2012 si cambiò ancora e, in esecuzione alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 2492 del 15 novembre 2011, l'inizio delle vendite di fine stagione per i saldi invernali venne fissato al primo giorno feriale antecedente l'Epifania, quindi anche per l'anno 2016 sarà il prossimo martedì 5 gennaio 2016. La data di fine dei saldi invernali rimane invariata cioè il 28 febbraio 2016. Quindi sono assolutamente infondate notizie che parlerebbero di inizio saldi il primo sabato del mese di gennaio cioè il giorno sabato 2 gennaio 2016. Rimangono invariate tutte le altre disposizioni, comprese le preventive comunicazioni obbligatorie e le norme che disciplinano la pubblicizzazione degli sconti.
A parte gli aspetti tecnico-normativi Unimpresa Bat sottolinea un dato inconfutabile cioè la pratica degli sconti durante il periodo natalizio e lo stesso Presidente dell'Associazione, Savino Montaruli, ha affermato che "Nei comuni della provincia Bat gli sconti sembrano essere già finiti. Un dato di fatto posto che nel periodo natalizio i piccoli commercianti hanno opportunamente posto in essere tecniche e strategie di vendita che, pur rispettando il dettato normativo, hanno consentito di praticare sconti che sono arrivati anche fino al 50% e questo in particolar modo verso la clientela più affezionata e più fidelizzata. Il piccolo commercio, al contrario della grande distribuzione organizzata che ha palesemente violato le norme in materia di pubblicizzazione degli sconti, restando spesso impunita a causa delle esigue forze di controllo nei comuni, ha saputo ben utilizzare un'ancora di salvataggio che si è verificata efficace, specie dopo gli aumenti della tassazione locale e di quella centrale di tasse, tributi ed imposte che minavano seriamente di bloccare i consumi se non fosse per gli interventi rassicuranti da parte delle Associazioni di Categoria e Professionali, anche rispetto alla drammatica vicenda Tasi/Imu ad Andria. Sono convinto - ha detto Montaruli – che pur non essendoci attese entusiasmanti anche nei prossimi giorni e per tutto il periodo dei saldi "istituzionali" il piccolo commercio saprà ben operare nel pieno rispetto delle norme e dei consumatori che potranno acquistare con fiducia e con convenienza presso i propri punti vendita abituali trovando occasioni e qualità di gran lunga superiori rispetto alle vendite di massa praticate in taluni centri"».
A parte gli aspetti tecnico-normativi Unimpresa Bat sottolinea un dato inconfutabile cioè la pratica degli sconti durante il periodo natalizio e lo stesso Presidente dell'Associazione, Savino Montaruli, ha affermato che "Nei comuni della provincia Bat gli sconti sembrano essere già finiti. Un dato di fatto posto che nel periodo natalizio i piccoli commercianti hanno opportunamente posto in essere tecniche e strategie di vendita che, pur rispettando il dettato normativo, hanno consentito di praticare sconti che sono arrivati anche fino al 50% e questo in particolar modo verso la clientela più affezionata e più fidelizzata. Il piccolo commercio, al contrario della grande distribuzione organizzata che ha palesemente violato le norme in materia di pubblicizzazione degli sconti, restando spesso impunita a causa delle esigue forze di controllo nei comuni, ha saputo ben utilizzare un'ancora di salvataggio che si è verificata efficace, specie dopo gli aumenti della tassazione locale e di quella centrale di tasse, tributi ed imposte che minavano seriamente di bloccare i consumi se non fosse per gli interventi rassicuranti da parte delle Associazioni di Categoria e Professionali, anche rispetto alla drammatica vicenda Tasi/Imu ad Andria. Sono convinto - ha detto Montaruli – che pur non essendoci attese entusiasmanti anche nei prossimi giorni e per tutto il periodo dei saldi "istituzionali" il piccolo commercio saprà ben operare nel pieno rispetto delle norme e dei consumatori che potranno acquistare con fiducia e con convenienza presso i propri punti vendita abituali trovando occasioni e qualità di gran lunga superiori rispetto alle vendite di massa praticate in taluni centri"».