Saggio-concerto presso la sala rossa del castello
Una lodevole e riuscita iniziativa dell’Uni.Vo.C. La serata entusiasma più della notte bianca
mercoledì 21 settembre 2011
17.56
Domenica 18 settembre presso la sala rossa del castello si è tenuto un saggio-concerto organizzato dalla sezione provinciale Bat dell'UNIVOC (Unione Nazionale Volontariato Pro Ciechi), con la collaborazione della sezione provinciale Bat dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, con il contributo e il patrocinio della CSV di San Nicola di Bari. L'iniziativa rientra in una serie di attività promozionali il cui obbiettivo è la divulgazione dell'opera di volontariato pro ciechi. Per sottolineare l'offerta di tempo e disponibilità che quotidianamente coinvolge numerosi soggetti. Il concerto diviso in due parti. Nella prima giovani ragazzi ipovedenti hanno eseguito brani al pianoforte e alla batteria, hanno cantato e letto una poesia. Nella seconda, invece, musicisti navigati ipovedenti e normovedenti prima si sono esibiti al pianoforte, basso elettrico e batteria e poi hanno accompagnato il coro polifonico Modus Novus diretto dal maestro Luigi Leo.
Prima di entrare nel vivo il presidente della sezione provinciale Bat dell'UNIVOC, Giuseppe Ricatti, e il presidente della sezione provinciale Bat dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Franco Giangualano, attraverso le loro parole hanno ricordato l'importanza delle associazioni di volontariato pro ciechi, mettendo in evidenza l'assenza di differenze quando qualsiasi tipo di barriera viene abbattuta e quando sono messi a disposizione strumenti adeguati alle necessità di ognuno. Non sono mancate anche critiche nei confronti della classe politica troppo spesso distante se non del tutto assente, in particolare in periodi di crisi come questo, in cui invece ci sarebbe bisogno di più vicinanza e impegno.
Procedendo in ordine si sono esibiti nella prima parte:
Maria Rita di Cugno che ha cantato Cuore di Rita Pavone accompagnata al pianoforte da Francesco Bonito; Antonio Ocello che ha suonato alla batteria uno shuffle accompagnato al pianoforte da Francesco Bonito; Giuseppe Catarinella che ha eseguito al pianoforte di Chopin, lo scherzo opera 20 n.1 e di Giovanni Allevi, Back to life; Francesco di Salvo che ha letto la poesia di Madre Teresa di Calcutta, L'inno alla vita accompagnato al pianoforte da Francesco Bonito.
Nella seconda parte:
Francesco Bonito al pianoforte, Fabio Delle Foglie alla batteria e Paolo Montaruli al basso elettrico hanno eseguito uno standard della cultura brasil-americana: Blue Bossa; il coro polifonico Modus Novus, diretto dal Maestro Luigi Leo e, accompagnato: al piano da Francesco Bonito, alla batteria da Fabio Delle Foglie e al basso elettrico da Paolo Montaruli ha eseguito una A little jazz mass.
Una serata di sicuro degna di nota, più della consueta notte bianca di sabato sera.
Il presidente Giuseppe Ricatti ci tiene inoltre a ringraziare personalmente la presentatrice della serata Stafania Lamacchia (redattrice della nostra testata) per aver messo a disposizione il suo tempo e la sua disponibilità. Ringraziando anche Barlettalife per la sua assidua presenza.
Prima di entrare nel vivo il presidente della sezione provinciale Bat dell'UNIVOC, Giuseppe Ricatti, e il presidente della sezione provinciale Bat dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Franco Giangualano, attraverso le loro parole hanno ricordato l'importanza delle associazioni di volontariato pro ciechi, mettendo in evidenza l'assenza di differenze quando qualsiasi tipo di barriera viene abbattuta e quando sono messi a disposizione strumenti adeguati alle necessità di ognuno. Non sono mancate anche critiche nei confronti della classe politica troppo spesso distante se non del tutto assente, in particolare in periodi di crisi come questo, in cui invece ci sarebbe bisogno di più vicinanza e impegno.
Procedendo in ordine si sono esibiti nella prima parte:
Maria Rita di Cugno che ha cantato Cuore di Rita Pavone accompagnata al pianoforte da Francesco Bonito; Antonio Ocello che ha suonato alla batteria uno shuffle accompagnato al pianoforte da Francesco Bonito; Giuseppe Catarinella che ha eseguito al pianoforte di Chopin, lo scherzo opera 20 n.1 e di Giovanni Allevi, Back to life; Francesco di Salvo che ha letto la poesia di Madre Teresa di Calcutta, L'inno alla vita accompagnato al pianoforte da Francesco Bonito.
Nella seconda parte:
Francesco Bonito al pianoforte, Fabio Delle Foglie alla batteria e Paolo Montaruli al basso elettrico hanno eseguito uno standard della cultura brasil-americana: Blue Bossa; il coro polifonico Modus Novus, diretto dal Maestro Luigi Leo e, accompagnato: al piano da Francesco Bonito, alla batteria da Fabio Delle Foglie e al basso elettrico da Paolo Montaruli ha eseguito una A little jazz mass.
Una serata di sicuro degna di nota, più della consueta notte bianca di sabato sera.
Il presidente Giuseppe Ricatti ci tiene inoltre a ringraziare personalmente la presentatrice della serata Stafania Lamacchia (redattrice della nostra testata) per aver messo a disposizione il suo tempo e la sua disponibilità. Ringraziando anche Barlettalife per la sua assidua presenza.