Sabina Guzzanti ospite a Barletta con Giorgio Tirabassi

Presenterà sabato il suo nuovo libro d'esordio e il suo spettacolo teatrale

giovedì 19 gennaio 2023 18.08
A cura di Gaia Paolillo
Sarà ospite nella città della Disfida, l'attrice e comica italiana, Sabina Guzzanti con ben due eventi, uno letterario, l'altro teatrale, entrambi nella giornata di sabato 21 gennaio. Il primo avrà inizio alle ore 17:30 presso il Foyer del Teatro Curci di Barletta – organizzato dalla libreria l Ghigno di Molfetta - , in cui presenterà il libro "2119. La disfatta dei Sapiens" edito dalla HarperCollins Italia. Una lettura ironica, rispettando l'impronta che contraddistingue l'attrice, e allo stesso tempo visionaria, profetica ed entusiasmante.

Si tratta del primo esordio nel mondo della scrittura come narratrice di un romanzo a metà tra la distopia classica (ripercorrendo le strade di 1984 di George Orwell e quelle di Fahrenheit 451 scritto da Ray Bradbury) e di cui dà un breve anticipo: «È il 2119 e la situazione, sul pianeta Terra, non è delle migliori, ma un gruppo di eroi è in lotta per salvare il futuro».

Oltre i temi della fantascienza distopica, Guzzanti si imbatte anche in riflessioni moderne come quelle sul mutamento climatico, la concentrazione della ricchezza e il conseguenziale aumento delle disparità, fino ad arrivare alla dipendenza della tecnologia. Dal titolo, è inoltre possibile ritrovare quell'accenno di comicità, "La disfatta dei Sapiens", dimostrandosi appassionante e con tanti accenni alle pandemie.

Il tour per Barletta non finisce qui, perché in serata Guzzati, insieme all'attore Giorgio Tirabassi, andranno in scena con lo spettacolo "Le verdi colline dell'Africa", un personalissimo tributo al testo "Insulti al pubblico" di Peter Handke, e che vede la professionista alla scrittura e direzione.

Sulle sue stesse orme, anche lo spettacolo, riprende le note caratteristiche di uno spettacolo provocatorio che non racconta nulla ed infatti non c'è una trama che collega le storie, non c'è scenografica e nemmeno personaggi. Tutto ciò che manda avanti questa complessa macchina è il pubblico, preso di mira per le sue abitudine e il torpore intellettuale. Il gioco che si verrà a creare sarà divertente e irriverente, rispettando lo scopo di Hanke prima e di Guzzanti poi.

Tra teatro e gioco, quello che verrà rappresentato sarà un confronto tra il teatro e se stesso, la sua essenza.