Rubato il televisore usato dai bambini all'Ambulatorio popolare di Barletta
«A colui che lo ha preso, vorremmo chiedergli di restituircelo e vogliamo aiutarlo, perché lo capiamo»
giovedì 14 marzo 2019
20.04
«Le porte dell'Ambulatorio popolare di Barletta sono aperte, sempre, e cerchiamo di aiutare tutte le persone più povere della comunità senza alcuna distinzione. Ieri, mentre i volontari erano impegnati nel corso della consueta distribuzione del mercoledì, qualcuno ha rubato il nostro televisore insieme ad un trapano che utilizziamo per della piccola manutenzione». Lo comunica Cosimo D. Matteucci sulla pagina Facebook dell'ambulatorio popolare.
«Era un grande televisore da 40", vecchio ma buono. Era grande per esser visibile a tutti nel corso dei nostri cineforum, anche da coloro seduti nelle ultime file. Avevamo anche in programma di avviare delle attività didattiche con i bambini del doposcuola con la visione di alcune videocassette che ci avevano donato: ricorderete certamente "Siamo fatti cosi", la serie televisiva educativa a disegni animati dedicata al funzionamento del corpo umano. Il nostro televisore sarebbe stato usato anche per tutta una serie di altre attività dell'Università popolare che a breve avvieremo. Adesso, non lo abbiamo più.
Vorremo chiedere tante cose a colui che lo ha preso, vorremmo chiedergli di restituircelo e che avremmo potuto aiutarlo in tante altre maniere. Vorremmo dirgli che vogliamo aiutarlo ancora più di prima, perchè lo capiamo, lo comprendiamo, perché la povertà è tanta, è assai, ed è per questo che le porte dell'ambulatorio resteranno aperte, come lo erano prima e come lo saranno sempre.
E adesso ci appelliamo a voi, perché quelle attività che avevamo in programma vorremmo comunque realizzarle, per cui, chiunque avesse un televisore simile, e volesse donarcelo, sappia che noi lo accetteremo con tantissima gioia e gratitudine.
«Era un grande televisore da 40", vecchio ma buono. Era grande per esser visibile a tutti nel corso dei nostri cineforum, anche da coloro seduti nelle ultime file. Avevamo anche in programma di avviare delle attività didattiche con i bambini del doposcuola con la visione di alcune videocassette che ci avevano donato: ricorderete certamente "Siamo fatti cosi", la serie televisiva educativa a disegni animati dedicata al funzionamento del corpo umano. Il nostro televisore sarebbe stato usato anche per tutta una serie di altre attività dell'Università popolare che a breve avvieremo. Adesso, non lo abbiamo più.
Vorremo chiedere tante cose a colui che lo ha preso, vorremmo chiedergli di restituircelo e che avremmo potuto aiutarlo in tante altre maniere. Vorremmo dirgli che vogliamo aiutarlo ancora più di prima, perchè lo capiamo, lo comprendiamo, perché la povertà è tanta, è assai, ed è per questo che le porte dell'ambulatorio resteranno aperte, come lo erano prima e come lo saranno sempre.
E adesso ci appelliamo a voi, perché quelle attività che avevamo in programma vorremmo comunque realizzarle, per cui, chiunque avesse un televisore simile, e volesse donarcelo, sappia che noi lo accetteremo con tantissima gioia e gratitudine.