«Rosa Tupputi si dichiari indipendente», la severa nota della Buona Politica
«La Buona Politica ufficializzerà a breve la sua posizione nei confronti della amministrazione Cannito»
mercoledì 22 agosto 2018
18.24
«Lo confesso, siamo stati artefici e promotori del progetto che ha eletto Cannito Sindaco di questa città. Lo abbiamo condiviso con altre forze politiche che come noi speravano davvero di voltare pagina e dare a questa città una amministrazione in grado di arginare la deriva populista e demagoga che oggi si respira a tutti i livelli - si legge sulla pagina facebook di Sabino Dicataldo, Buona politica».
«La coalizione di Buon Governo con Cannito Sindaco - prosegue - è stata il frutto di incontri e rinunce ideologiche. Lo si è fatto proprio per cercare di affidare al sindaco eletto una autonomia amministrativa libera da condizionamenti. Purtroppo le cose sono andate diversamente e le cronache raccontano che certi legami e condizionamenti sono duri a morire. Tra le vittime di questa aberrante logica della politica basata sui numeri e sui muscoli, ci sono le liste che hanno formato la coalizione e giusto per essere chiari, noi stessi de La Buona Politica ne siamo stati colpiti. Il nostro movimento non ha Mai, ripeto Mai, delegato la sua rappresentanza istituzionale agli eletti della lista. tutti, siano essi candidati o semplici aderenti e sostenitori, hanno la stessa dignità. Come coordinatore del movimento e come ex assessore della giunta Cascella indicato dal mio Movimento, attendo di essere convocato dal Sindaco Cannito per chiarire la posizione politica del nostro movimento.
Purtroppo ancora una volta abbiamo dovuto registrare nostro malgrado, la posizione non più compatibile con il nostro movimento di una dei suoi consiglieri eletti, la quale ha subito voluto rivendicare il risultato numerico ottenuto dimenticando che forse, dico forse, il risultato ottenuto deriva anche dal lavoro politico fatto da tutti coloro che si sono impegnati con solerzia e discrezione a sostenere La Buona Politica e i candidati. Abbiamo accolto con piacere la consigliera Tupputi nella nostra lista esattamente come abbiamo fatto con i 32 candidati che hanno partecipato alla competizione elettorale convinti che insieme si poteva essere protagonisti in questa Amministrazione ma purtroppo la cosa non si è potuta fare dopo che la consigliera Tupputi, ha rivendicato in maniera muscolare il suo "diritto" a ricoprire la carica di Presidente del Consiglio Comunale dall'alto dei suoi consensi, dimenticando che il Sindaco Cannito aveva espressamente indicato il nostro Presidente, come colui che certamente avrebbe lavorato in armonia con l'Amministrazione, vista la esperienza politica e professionale che Dicataldo può vantare. A questo si aggiunge che la Tupputi, ha firmato un documento (anche se poi ha ritirato la sua adesione) che certificava una posizione assolutamente incompatibile con le regole del nostro movimento il quale mirava e mira a cercare di dare al sindaco una libertà di azione libera da condizionamenti di qualsiasi natura. Noi con Cannito siamo stati sempre chiari e sinceri. Non siamo stati noi ad indicare il nostro presidente alla carica di Presidente del Consiglio.
È stata una precisa indicazione del sindaco il quale, come riferito precedentemente, cercava e cerca una figura di esperienza consolidata per tutte le attività che riguardano il Consiglio Comunale. Forse il Sindaco Cannito, che ha annunciato le sue dimissioni nel caso in cui la sua proposta non sarebbe stata accolta, e stato frettoloso nella sua indicazione ma gli riconosciamo la chiarezza e la determinazione. Oggi gli scenari sono preoccupanti e si stanno consumando con grande preoccupazione pubblica. Il sindaco è alla caccia di una soluzione che comunque determinerà la non accettazione della maggioranza alla sua proposta (è questa è sicuramente una sua sconfitta della quale dovrà tener conto atteso che è ancoro oscuro il motivo del non accoglimento della proposta di Cannito ed anche noi dobbiamo pubblicamente denunciare e dichiarare che il nostro Movimento è rappresentato solo ed esclusivamente dal Consigliere Sabino Dicataldo. Invitiamo la Consigliera Tupputi a dichiararsi indipendente. Potrà così condurre la sua partecipazione amministrativa in piena libertà e senza condizionamenti da parte di un Movimento che basa la sua forza e il suo credo sulla collegialità dei propri sostenitori i quali con entusiasmo avevano colto positivamente l'indicazione del Sindaco per la presidenza del Consiglio che come sappiamo è stata osteggiata e ostacolata dalla Consigliera su menzionata. La Buona Politica ufficializzerà a breve la sua posizione nei confronti della amministrazione Cannito».
«La coalizione di Buon Governo con Cannito Sindaco - prosegue - è stata il frutto di incontri e rinunce ideologiche. Lo si è fatto proprio per cercare di affidare al sindaco eletto una autonomia amministrativa libera da condizionamenti. Purtroppo le cose sono andate diversamente e le cronache raccontano che certi legami e condizionamenti sono duri a morire. Tra le vittime di questa aberrante logica della politica basata sui numeri e sui muscoli, ci sono le liste che hanno formato la coalizione e giusto per essere chiari, noi stessi de La Buona Politica ne siamo stati colpiti. Il nostro movimento non ha Mai, ripeto Mai, delegato la sua rappresentanza istituzionale agli eletti della lista. tutti, siano essi candidati o semplici aderenti e sostenitori, hanno la stessa dignità. Come coordinatore del movimento e come ex assessore della giunta Cascella indicato dal mio Movimento, attendo di essere convocato dal Sindaco Cannito per chiarire la posizione politica del nostro movimento.
Purtroppo ancora una volta abbiamo dovuto registrare nostro malgrado, la posizione non più compatibile con il nostro movimento di una dei suoi consiglieri eletti, la quale ha subito voluto rivendicare il risultato numerico ottenuto dimenticando che forse, dico forse, il risultato ottenuto deriva anche dal lavoro politico fatto da tutti coloro che si sono impegnati con solerzia e discrezione a sostenere La Buona Politica e i candidati. Abbiamo accolto con piacere la consigliera Tupputi nella nostra lista esattamente come abbiamo fatto con i 32 candidati che hanno partecipato alla competizione elettorale convinti che insieme si poteva essere protagonisti in questa Amministrazione ma purtroppo la cosa non si è potuta fare dopo che la consigliera Tupputi, ha rivendicato in maniera muscolare il suo "diritto" a ricoprire la carica di Presidente del Consiglio Comunale dall'alto dei suoi consensi, dimenticando che il Sindaco Cannito aveva espressamente indicato il nostro Presidente, come colui che certamente avrebbe lavorato in armonia con l'Amministrazione, vista la esperienza politica e professionale che Dicataldo può vantare. A questo si aggiunge che la Tupputi, ha firmato un documento (anche se poi ha ritirato la sua adesione) che certificava una posizione assolutamente incompatibile con le regole del nostro movimento il quale mirava e mira a cercare di dare al sindaco una libertà di azione libera da condizionamenti di qualsiasi natura. Noi con Cannito siamo stati sempre chiari e sinceri. Non siamo stati noi ad indicare il nostro presidente alla carica di Presidente del Consiglio.
È stata una precisa indicazione del sindaco il quale, come riferito precedentemente, cercava e cerca una figura di esperienza consolidata per tutte le attività che riguardano il Consiglio Comunale. Forse il Sindaco Cannito, che ha annunciato le sue dimissioni nel caso in cui la sua proposta non sarebbe stata accolta, e stato frettoloso nella sua indicazione ma gli riconosciamo la chiarezza e la determinazione. Oggi gli scenari sono preoccupanti e si stanno consumando con grande preoccupazione pubblica. Il sindaco è alla caccia di una soluzione che comunque determinerà la non accettazione della maggioranza alla sua proposta (è questa è sicuramente una sua sconfitta della quale dovrà tener conto atteso che è ancoro oscuro il motivo del non accoglimento della proposta di Cannito ed anche noi dobbiamo pubblicamente denunciare e dichiarare che il nostro Movimento è rappresentato solo ed esclusivamente dal Consigliere Sabino Dicataldo. Invitiamo la Consigliera Tupputi a dichiararsi indipendente. Potrà così condurre la sua partecipazione amministrativa in piena libertà e senza condizionamenti da parte di un Movimento che basa la sua forza e il suo credo sulla collegialità dei propri sostenitori i quali con entusiasmo avevano colto positivamente l'indicazione del Sindaco per la presidenza del Consiglio che come sappiamo è stata osteggiata e ostacolata dalla Consigliera su menzionata. La Buona Politica ufficializzerà a breve la sua posizione nei confronti della amministrazione Cannito».