Rosa Cascella sull'amministrazione di Barletta: «Le dimissioni sarebbero più dignitose»
La nota della segretaria cittadina del Partito democratico
mercoledì 14 luglio 2021
18.40
«Ci aspettavamo maggiore coraggio dal sindaco Cannito e da quel che resta della sua maggioranza. Invece la paura di abbandonare le poltrone a cui sono incollati da ormai tre anni li ha costretti ad ingoiare qualsiasi rospo pur di tenere in vita un baraccone politico che non ha più nulla da dire». Sono le parole di Rosa Cascella, segretario cittadino del Partito democratico e consigliera comunale di opposizione a Barletta.
«Hanno staccato la spina - prosegue - Forza Italia e i suoi alleati, gli artefici di una coalizione civica nata solo come mera sommatoria di voti per vincere le elezioni, ma assolutamente incapace di governare. Esclusi dalla giunta e rimasti a pancia vuota, passano le giornate a criticare la stessa amministrazione in cui pochi mesi fa esprimevano assessori e vicesindaco. Ci chiediamo, arrivati a questo punto, che senso abbia continuare a governare la città con una giunta monca di tre assessori ed una maggioranza organica ridotta ad una decina di consiglieri.
Non sarebbe più dignitoso rassegnare le dimissioni e ammettere che il progetto di partenza è stato assolutamente fallimentare? Il Partito Democratico ha dato prova di grande maturità garantendo in questi anni un'opposizione dura e costruttiva, smentendo categoricamente chi profetizzava sponde all'attuale amministrazione o addirittura salti in maggioranza. La stagione delle chiacchiere e dei "non ne sapevo nulla" volge al termine, e con essa le lotte intestine per le poltrone, le perdite dei finanziamenti, i cantieri interminabili e quelli sorti all'insaputa di chi governa (vedasi supermercato al castello).
Siamo pronti a ricostruire il perimetro di un centrosinistra oggi frantumato rimettendo al centro idee e progettualità che solo partiti e liste strutturate possono produrre. Le coalizioni nate per la mera gestione del potere, con l'idea di un uomo forte al comando, sono destinate tutte a tramontare. Chi ha votato il socialista Cannito non pensava certo di trovarsi un governo a guida Fratelli d'Italia.
E allora invitiamo chi ancora si riconosce nel centrosinistra a riflettere sullo sfacelo prodotto dall'abbraccio letale con le destre più retrive e populiste. Serve un progetto nuovo per il futuro della città, che parli di lavoro, cultura, ambiente e sviluppo urbanistico senza fare propaganda e con un programma di rilancio del territorio guidato da persone all'altezza di questo gravoso compito. Il tempo dell'improvvisazione è finito e non ci saranno seconde occasioni. Questo - conclude Rosa Cascella - è il momento della verità, questo è il momento del coraggio».
«Hanno staccato la spina - prosegue - Forza Italia e i suoi alleati, gli artefici di una coalizione civica nata solo come mera sommatoria di voti per vincere le elezioni, ma assolutamente incapace di governare. Esclusi dalla giunta e rimasti a pancia vuota, passano le giornate a criticare la stessa amministrazione in cui pochi mesi fa esprimevano assessori e vicesindaco. Ci chiediamo, arrivati a questo punto, che senso abbia continuare a governare la città con una giunta monca di tre assessori ed una maggioranza organica ridotta ad una decina di consiglieri.
Non sarebbe più dignitoso rassegnare le dimissioni e ammettere che il progetto di partenza è stato assolutamente fallimentare? Il Partito Democratico ha dato prova di grande maturità garantendo in questi anni un'opposizione dura e costruttiva, smentendo categoricamente chi profetizzava sponde all'attuale amministrazione o addirittura salti in maggioranza. La stagione delle chiacchiere e dei "non ne sapevo nulla" volge al termine, e con essa le lotte intestine per le poltrone, le perdite dei finanziamenti, i cantieri interminabili e quelli sorti all'insaputa di chi governa (vedasi supermercato al castello).
Siamo pronti a ricostruire il perimetro di un centrosinistra oggi frantumato rimettendo al centro idee e progettualità che solo partiti e liste strutturate possono produrre. Le coalizioni nate per la mera gestione del potere, con l'idea di un uomo forte al comando, sono destinate tutte a tramontare. Chi ha votato il socialista Cannito non pensava certo di trovarsi un governo a guida Fratelli d'Italia.
E allora invitiamo chi ancora si riconosce nel centrosinistra a riflettere sullo sfacelo prodotto dall'abbraccio letale con le destre più retrive e populiste. Serve un progetto nuovo per il futuro della città, che parli di lavoro, cultura, ambiente e sviluppo urbanistico senza fare propaganda e con un programma di rilancio del territorio guidato da persone all'altezza di questo gravoso compito. Il tempo dell'improvvisazione è finito e non ci saranno seconde occasioni. Questo - conclude Rosa Cascella - è il momento della verità, questo è il momento del coraggio».